Alberto Bocini in concerto

Pubblicato Lunedì, 28 Giugno 2021
Data di scadenza Martedì, 29 Giugno 2021
Palazzo Medici Riccardi
Via Cavour, 3
Firenze

Lunedì 28 e mercoledì 30 giugno ore 19,30 nel Cortile di Palazzo Medici Riccardi il concerto eseguito dal direttore e contrabbasso solista ALBERTO BOCINI

Nel 200esimo anniversario della nascita, l’Orchestra Toscana Classica rende omaggio al musicista cremasco, lunedì 28 e mercoledì 30 giugno 2021, alle ore 19.30, al Palazzo Medici Riccardi di Firenze, coinvolgendo Alberto Bocini, altro formidabile contrabbassista, stavolta dei giorni nostri, nel doppio ruolo di solista direttore.

Di Bottesini ascolteremo il “Concerto per contrabbasso e archi in si minore”, “Elegia n.2” (Romanza drammatica) e la “Fantasia sulla Lucia di Lammermoor". A chiudere il programma sarà il “Concerto per contrabbasso e orchestra d’archi” a firma dello stesso Bocini, presentato in prima esecuzione assoluta.

A lungo primo contrabbasso dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino – oltre che dell'Orchestra di Santa Cecilia, del Teatro alla Scala e della London Symphony Orchestra - Alberto Bocini ha intrapreso da qualche anno un’intensa carriera cameristica e solistica. Suona e insegna in tutto il mondo, ha fondato una propria etichetta discografica, la NBB records, ed è membro della The Bass Gang. È titolare della cattedra di contrabbasso alla Haute Ecole de Musique di Ginevra, dove è succeduto al suo maestro, Franco Petracchi.

Si consiglia l’acquisto dei biglietti (20/15 euro) in prevendita, online su www.ticketone.it  e nei punti Box Office Toscana. Ai soci Unicoop Firenze e ai titolari della “Firenze Card” del Comune di Firenze è riservato uno sconto del 40%. Biglietto ridotto a 10 euro per gli iscritti alla newsletter dell’Orchestra da Camera Fiorentina.

Per informazioni e prenotazioni si può contattare la segreteria di Toscana Classica, tel 055.783374 – 339 1632869 - 334 6006361 - www.toscanaclassica.com  - toscanaclassica@outlook.com

L'evento è sostenuto da Fondazione CR Firenze con il contributo di Intesa Sanpaolo e di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze e Città Metropolitana di Firenze, che concede anche il patrocinio.