Black History Month Florence

Pubblicato Giovedì, 07 Febbraio 2019
Data di scadenza Sabato, 16 Marzo 2019
Le Murate Progetti Arte Contemporanea
Via dell'Agnolo
FIRENZE

Giovedì 7 febbraio ore 18.00 inaugurazione delle installazioni di Karyn Oliver Because time in this place does not obey an order e la mostra dedicata a Miles Assolo a fumetti di Lucio Ruvidotti

Black History Month Florence, il festival dedicato alla diversità, cinema, mostre, incontri, concerti, danza. Tra vari luoghi della città, dalle Murate allo Student Hotel, da Palazzo Pitti agli Uffizi, dalla Flog alla fondazione studio Marangoni, il festival si snoderà con i vari appuntamenti dal 29 gennaio al 3 marzo Programma

Opening giovedì 7 febbraio ore 18.00 Da venerdì 8  febbraio 2019 al 16 marzo 2019 Ingresso libero dal martedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30

Because Time In This Place Does Not Obey An Order di Karyn Olivier in Sala Wanda Pasquini - Semiottagono

A cura di BHMF Con la partnership di Le Murate. Progetti Arte Contemporanea in collaborazione con: Boomker Sound Studios Syracuse University Florence SRISA Vivaio Il Giardiniere Antonella Bundu Chris Norcross

Pretesto: E non si respire più E non ci si vede più Ma nella fuga, compagno Nella paura, compagno
Come nella lotta, compagno Resterò sempre a fianco a te. Collettivo Victor Jara, Le Murate

Queste erano le parole scritte e cantate dal collettivo musicale Victor Jara giorni dopo la rivolta del 1974 alle prigioni de Le Murate. La protesta contro le condizioni di vita non idonee e le forze oppressive sono frequenti nei siti che separano, volontariamente o con la forza, i gruppi sociali dal mondo che li circonda. La natura socio-spirituale di ciò che è giusto e il valore umano sono alla radice della contemplazione nell’ isolamento. Questi sentimenti scaturiti dall’incontro dell’artista con Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, hanno guidato il progetto.

Per la quarta edizione del Black History Month Firenze Karyn Olivier, l’attuale Borsista del Rome Prize all’American Academy in Rome, presenta Because Time In This Place Does Not Obey An Order, una serie di installazioni site specific che si cimentano con il rapporto tra giustizia e spiritualità. Le opere coinvolgono la storia del complesso de Le Murate e la sua trasformazione da sito di reclusione spirituale a spazio carcerario, in lotta tra la continuità e il contrasto tra le storie che evoca. La salute mentale, la critica sociale, l’isolamento, la chiusura della storia e la confusione dei sensi mettono i giardini di clausura in dialogo con le parole ferme di Martin Luther King Jr. scritte da una cella di prigionia rivelando tracce di una vita a porte chiuse che reclama diritti universali.

MILES Assolo a Fumetti di Lucio Ruvidotti A cura di BHMF Sala Laura Orvieto, Le Murate Progetti Arte Contemporanea

Miles Davis è una delle figure più iconiche della storia del jazz. La sua biografia è un esempio di complessa evoluzione e persistenza artistica. Per molti versi, il jazz è spesso lontano dall’apprezzamento delle giovani generazioni e la magia della sua espansione del suono e dell’impatto culturale viene quindi poco compresa. Questa mostra assume la forma del fumetto per raccontare la vita al tempo di Davis e gli impulsi dietro alcune delle sue composizioni che sono diventate icone del jazz. Lucio Ruvidotti ha trasformato l’amore per il jazz in una striscia che invita lo spettatore a uno sguardo intimo verso l’artista e celebrando l’impatto che ha avuto sul mondo della musica; come Ruvidotti stesso spiega:

Ho cercato di raccontare la storia di questa figura, il principe delle tenebre, il grande artista, approfittando di alcuni episodi della sua esuberante vita esagerata. Ma soprattutto l’obiettivo era mostrare, attraverso il linguaggio dei fumetti, la musica, incredibilmente evoluta, da lui composta, dagli anni Quaranta agli anni Novanta

La striscia a fumetti pubblicata nel 2018 da Edizioni BD racconta la storia attraverso otto capitoli intitolati con i nomi di alcune delle sue composizioni più importanti. Ogni parte del libro si distingue anche per un diverso uso del colore e della composizione della tavola. La mostra affianca ai disegni originali realizzati dall’artista una serie di stampe del fumetto, accompagnata dalla musica di Miles Davis che pervade la sala Emeroteca delle Murate.