FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze

Pubblicato Martedì, 27 Agosto 2019
Data di scadenza Mercoledì, 11 Settembre 2019
Biblioteca delle Oblate
Via dell'Oriuolo, 24
FIRENZE

Dal 27 agosto al 12 settembre nelle Biblioteche Comunali Fiorentine concerti, incontri e laboratori per la terza edizione del festival dedicato alla musica del Quattro-Cinquecento 

Nell'ambito dell' Estate Fiorentina, la terza edizione del Festival (27 agosto-12 settembre), a cura dell'Associazione Firenze L'Homme Armé, ha un focus legato a tre importanti ricorrenze: 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, dalla nascita di Cosimo I, primo Granduca di Toscana e di Caterina de’ Medici, diventata regina di Francia come moglie di Enrico II. Firenze, oltre a essere notoriamente la culla del Rinascimento pittorico ed architettonico, è stata un importantissimo laboratorio dei principali indirizzi musicali del Rinascimento e non solo; se molti sanno della nascita del melodramma a Firenze nel 1600, pochi ne conoscono la lunga gestazione cui questa città ha dato un contributo tutt’altro che secondario, fondamentale per tutta la musica dei secoli successivi. Il calendario degli appuntamenti, che abbraccia è articolato in diversi momenti e in luoghi con differenti caratteristiche:

CONCERTS À BOIRE (Ingresso libero)
Martedì 10 settembre, ore 19.30, Altana della Biblioteca delle Oblate
IL BALLO DI TIRSI E CLORI- LUNAENSEMBLE
direttore Luciano Bonci Canto: Eleonora Di Dato, Donatella Gnani, Alessandra Nardelli Quinto: Sabrina Briganti, Ilaria Della Perruta, Claudia Poz, Alto: Daniela Moscatelli, Silvia Rio, Tenore: Luciano Bonci, Mario Mori, Basso: Stefano Baldi, Federico Canese, Daniele Cecchi, Clavicembalo: Erminia Migliorini. Claudio Monteverdi: Luci serene e chiare, Zefiro torna e ‘l bel tempo rimena, Sfogava con le stelle, Lamento della ninfa, Si ch’io vorrei morire, Tirsi e Clori
Il Gruppo Vocale Lunaensemble nasce come ottetto specializzato nella musica vocale polifonica. Il repertorio che spazia dal rinascimento alla musica contemporanea è eseguito nella costante ricerca estetica della prassi esecutiva propria di ogni epoca. Il gruppo nasce nel 2015 dalla volontà di alcuni amici musicisti ed esperti di canto polifonico di interpretare le pagine più significative dei repertori a più voci sia nell'ambito della musica sacra che di quella profana. Dal 2018 il gruppo si compone di 16 elementi ed ha al suo attivo numerosi concerti e attività.

CONVERSAZIONI (Ingresso libero)
7 settembre, ore 18.30, Biblioteca delle Oblate
LEONARDO DA VINCI E IL RITRATTO DI JOSQUIN DESPREZ con Walter Testolin
Un celebre ritratto di Leonardo, il volto di un Musico e un cartiglio dal quale, tra note e resti di parole, sembrano emergere sei piccolissime lettere, in grado forse di svelare il nome del soggetto: il grande Josquin Desprez, sommo musicista del Rinascimento. Il risultato di un’indagine avventurosa, puntigliosa e documentata, che propone una suggestiva ipotesi.

10 settembre, ore 18.30, Biblioteca delle Oblate
SIMONETTA E LE ALTRE: LE DONNE NELLA FESTA FIORENTINA DEL QUATTROCENTO
con Paola Ventrone. La conversazione illustra il cambiamento del ruolo delle donne nelle feste fiorentine del ’400. Dal regime oligarchico a quello mediceo le trasformazioni cerimoniali evidenziano il modo in cui lo stile gotico-borgognone, preferito dalle élites cittadine all’inizio del secolo, fu lentamente sostituito da quello neoplatonico e classicistico, concepito come la forma nuova e distintiva del linguaggio politico della Firenze di Lorenzo il Magnifico. Questo processo è delineato attraverso una selezione di dipinti, busti di marmo e oggetti suntuari, analizzati alla luce degli eventi festivi e cerimoniali del periodo.

QUANT’È BELLA GIOVINEZZA Musica e storie del Rinascimento fiorentino. Incontro laboratorio gratuito : lunedì 9 settembre ore 17 Biblioteca Buonarroti, mercoledì 11 settembre ore 17 Biblioteca Mario Luzi, giovedì 12 settembre ore 18 BiblioteCaNova 

Tutti hanno sentito parlare di Filippo Brunelleschi o di Lorenzo il Magnifico? Di Sandro Botticelli o di Niccolò Machiavelli? E Marsilio Ficino o Girolamo Savonarola? Certamente quasi tutti, o molti! Ma forse pochi sanno in che epoca sono vissuti e perché sono ancora oggi così celebrati. Sicuramente pochi sanno chi era Heinrich Isaac o Guillaume Dufay e perché questi nomi “stranieri” sono legati alla cultura fiorentina. La musica di quell’epoca è ancora oggi sconosciuta anche a persone di cultura elevata. L’incontro, in forma di laboratorio, si propone di gettare una luce su alcuni momenti del Rinascimento fiorentino a partire da quell’arte spesso negletta che è la musica. Da qui il titolo che molti sanno appartenere a una poesia di Lorenzo il Magnifico ma che quasi nessuno sa essere un canto molto popolare nella Firenze del Rinascimento. Della durata di circa due ore, si rivolge a un pubblico decisamente poco informato sulla storia e sull’arte rinascimentale ma curioso di scoprire cosa ci lega ancora oggi a quei momenti fondativi della nostra cultura.