Fuegos y Chavela

Pubblicato Martedì, 01 Ottobre 2019
Data di scadenza Martedì, 01 Ottobre 2019
Le Murate Progetti Arte Contemporanea
Via dell'Agnolo, 3
FIRENZE

Martedì 1 ottobre ore 21.15 a Le Murate. PAC la serata finale di Venti di Passioni, dove Letizia Fuochi Fuochi racconta e canta Chavela Vargas nei cento anni dalla sua nascita

Nell'ambito dell'Estate Fiorentina 2019, promossa dal Comune di Firenze, Materiali Sonori presenta la rassegna “Venti di Passioni", ideata e diretta da Letizia Fuochi. Tre appuntamenti per ripercorrere il sentiero creativo che dal teatro canzone arriva alla musica d’autore; tre concerti omaggio a tre grandi autori e musicisti, per raccontare il percorso artistico della cantautrice fiorentina.

Terza e finale serata di “Venti di Passioni”, che ha visto protagonista la cantautrice Letizia Fuochi: concerti che hanno ripercorso – in modo originale e con grande successo – i pensieri, le parole e la musica di “cantastorie” che hanno lasciato il segno. Dopo Fabrizio De Andrè e Ivan Graziani adesso è la volta di Chavela Vargas, sciamana, cantora e grande artista latino-americana (messicana originaria del Costa Rica nata nel 1919 e scomparsa nel 2012), musa ispiratrice di passioni, leggende e umanità.

Nei cento anni dalla sua nascita, Letizia Fuochi presenta in anteprima nazionale “Fuegos y Chavela” martedì 1 ottobre a Le Murate. Progetti di Arte Contemporanea. 
Accompagnata da Francesco Frank Cusumano (chitarra) e Oretta Giunti (percussioni), Letizia Fuochi ripercorre la storia di questa donna fascinosa e ribelle capace di incantare nella sua lunga vita, alcuni dei protagonisti dell’arte contemporanea: da Frida Kahlo a Pedro Almodovar, Ava Gardner, Liz Tayor, Joaquin Sabina e molti altri. Attraverso citazioni da interviste, documentari e canzoni, Letizia racconta oscurità e luce di un’artista in Italia quasi del tutto sconosciuta, per farsi tramite di un linguaggio invisibile, potente ed universale: la volontà di credere e sopravvivere ai propri sogni.

“La sua voce possiede una dimensione fisica, i silenzi nelle sue canzoni sono uno strappo, una lacerazione, rilasciano emozioni antiche, profonde e autentiche da togliere il fiato; alla fine di ogni ascolto se ne esce purificati: Chavela Vargas non è solo una cantante messicana, Chavela Vargas è il Messico”.