Giudizio Universale

Pubblicato Lunedì, 24 Maggio 2021
Data di scadenza Lunedì, 24 Maggio 2021
Case Minime
Via Corbinelli
Firenze

In questi giorni l'artista argentino Francisco Bosoletti realizzerà un intervento pittorico murale nel quartiere del Galluzzo

Francisco Bosoletti, street artist argentino all'avanguardia, sta dipingendo il suo "Giudizio universale" su sei facciate alle Case minime, le case popolari di via Corbinelli e strade adiacenti. L'opera, che rientra nell'ambito delle celebrazioni dantesche del Comune di Firenze, potrebbe essere completata entro la metà di giugno.

Il “Giudizio universale” di Francisco Bosoletti trae ispirazione dall’opera poetica di Dante e dal “visibile parlare” della tradizione pittorica italiana e in particolare fiorentina, ma è visto con gli occhi di un uomo di oggi. Evoca, suggerisce, rammenta. Ma rimane sospeso e lascia allo spettatore il peso di stabilire i confini, anche con l’ambiente circostante, di cui il dipinto sembra essere parte.

L’opera è frammentata su muri diversi, a formare un unico disegno in cui più sensi coesistono, e positivo e negativo diventano ugualmente densi di significato. Corde invincibili legano i sommersi e i salvati, i corpi nella loro nudità sono indistinguibili, i ruoli possono cambiare, l’azione di vedere costruisce la dignità morale dell’uomo. L’osservatore è allora esortato a ricomporre i pezzi secondo il suo proprio viaggio, così come chi dipinge è arrivato qui compiendo il suo.

Francisco Bosoletti . Nato e cresciuto ad Armstrong, un piccolo paesino della provincia di Santa Fe a suo modo ricapitolazione del mondo, l’argentino è dotato di uno sguardo limpido e primigenio sulla vita, sulla natura e sull’umanità.  Bosoletti dipinge sui muri rispettando la memoria dei luoghi e delle persone che li abitano, il suo intervento accompagna quello del tempo che trascorre, nascondendo e rivelando al tempo stesso visioni che sembrano permanere in un eterno presente e ricordare all’uomo la transitorietà dell’esistenza. La sua pittura obbliga lo spettatore a guardare in maniera diversa, affinando la sua sensibilità e ricorrendo a modelli percettivi differenti da quelli abituali e rassicuranti.