Gli ultimi saranno ultimi

Pubblicato Domenica, 25 Novembre 2018
Data di scadenza Domenica, 25 Novembre 2018
Le Murate Caffè Letterario Firenze
Piazza delle Murate
FIRENZE

Domenica 25 novembre ore 18.30 al Caffè Letterario Le Murate lo spettacolo teatrale di Massimiliano Bruno con Gaia Nanni e Gabriele Doria regia Marco Contè

L'evento si inserisce nell'ambito del Festival dei Diritti, che propone una serie di appuntamenti contro la violenza sulle donne, gli stereotipi di genere e le discriminazioni Lgbti.

Il Festival dei Diritti prosegue con Reading Right, un progetto dell'associazione La Nottola di Minerva che propone la lettura e l’ascolto come strumenti di emancipazione sociale. Una rassegna di spettacoli e performance, dalla tramvia alle Murate, per contrastare gli stereotipi di genereriflettere sulle discriminazioni invitare all’apertura verso l’altro come presupposto per l’esercizio della libertà.

Domenica 25 novembre ore 18.30

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Gli ultimi saranno ultimi

Un’operaia incinta si ritrova disoccupata alla vigilia del parto. La donna è disperata e la sua reazione è improvvisa: irrompe sul posto di lavoro e prende in ostaggio la responsabile del suo licenziamento. Una vicenda vissuta tutta in una notte, in cui si incrociano i destini di uomini e donne normalmente distanti tra loro: una fredda dirigente d’azienda piegata alle leggi di mercato, un’ingenua poliziotta di provincia, un transessuale sarcastico e disilluso, una saggia donna delle pulizie fissata con le canzonette e un bambino che sta per nascere …e se decidesse di venire al mondo proprio quella notte? Una sola attrice in scena interpreta tutti i protagonisti di questa storia in un monologo esilarante e dissacrante. Un autentico capolavoro tragicomico, figlio dei nostri tempi, pronto a sorprendervi commossi e divertiti.

Gaia Nanni, candidata ai premi UBU come migliore attrice, si cimenta con successo in un monologo scritto da Massimiliano Bruno, storico autore di Paola Cortellesi. Sul palco assieme a lei il musicista Gabriele Doria il cui talento cuce, sottolinea e amplifica tutta la struttura narrativa.