
Data di scadenza Venerdì, 21 Marzo 2025
Al Teatro di Rifredi il 21 e 22 marzo uno spettacolo che ci fa scoprire come I promessi sposi sia anche una divertente commedia e una disincantata
Un Manzoni in jeans e t-shirt: giovane e dinamico, ma fedelissimo al testo. Uno spettacolo che ci fa scoprire come I promessi sposi sia anche una divertente commedia e una disincantata e contemporanea riflessione sulla condizione umana. Una compagine di giovani attrici e attori – Mauro D’Amico, Olmo De Martino, Antonio Lanza, Fabio Magnani, Simone Marzola, Diletta Oculisti, Elisa Vitiello – scrolla via un po' di timorosa soggezione dalle pagine dell’immortale testo, utilizzando una delle più autentiche e spesso ignorate peculiarità della scrittura del Manzoni: l'ironia.
E se il capolavoro di Alessandro Manzoni, l’epopea di Renzo e Lucia nella Lombardia del Seicento, tra Grande Peste e dominazione spagnola, celasse al suo interno una deliziosa commedia, anzi due? Nascono da qui I promessi sposi, ovvero: questo spettacolo non s’ha da fare, che tornano al Teatro di Rifredi il 21 e 22 marzo 2025, alle 21.00.
Il lavoro, un’originale riscrittura dell’omonimo romanzo storico a opera di Angelo Savelli, che ne firma anche la regia insieme a Ciro Masella, mette in scena da un lato la commedia della gente semplice, quasi una Commedia dell’Arte, in cui due umili innamorati cercano, tra mille peripezie, di fare quello che più desiderano: sposarsi. La seconda è una commedia delle umane passioni, filosofica, dove un’intera umanità di umili e di signori, di buoni e di cattivi, arranca con le sue carrette e carrozze polverose, cariche di gioia, di rabbia, di desiderio, di paura, verso quell’orizzonte “dov’è silenzio e tenebre la gloria che passò”.
Per maggiori informazioni e orari: www.teatrodellatoscana.it/it/teatri/teatro-di-rifredi