Il Museo Novecento e le nuove mostre

Pubblicato Mercoledì, 28 Aprile 2021
Data di scadenza Mercoledì, 28 Aprile 2021
Museo Novecento
Piazza Santa Maria Novella, 10
Firenze

Dal 28 aprile il Museo Novecento riapre con nuove mostre; quattro nuovi progetti espositivi confermando la vocazione alla ricerca e la produzione culturale in campo artistico

Il MUSEO NOVECENTO presenta quattro nuove mostre, che saranno visitabili in accordo con le disposizioni in materia di Covid-19

28 aprile – 22 agosto 2021 Giulia Cenci | TALLONE DI FERRO a cura di Eva Francioli e Sergio Risaliti

28 aprile – 29 agosto 2021 Étoile, Titina Maselli, Salvatore Ferragamo e il mito di Greta Garbo a cura di Stefania Ricci e Sergio Risaliti

28 aprile – 10 ottobre 2021 GENDER GAP a cura di Laura Andreini

28 aprile – 10 ottobre 2021 Chiara Gambirasio | Istruzioni di volo a cura di Sergio Risaliti

In occasione della riapertura dei musei fiorentini, il Museo Novecento presenta quattro nuovi progetti espositivi, confermando la sua vocazione alla ricerca e produzione culturale in campo artistico. Durante questa chiusura forzata, infatti, i lavori di allestimento sono andati avanti e, in un silenzio quasi irreale, le mostre hanno preso forma nelle sale del museo.

Il ciclo Duel, tra i più amati e seguiti dal pubblico, si basa sul dialogo tra artisti emergenti e opere della collezione permanente. Giulia Cenci (Cortona, 1988), la giovane artista finalista al Maxxi Bvlgari Prize 2020, è protagonista del nuovo appuntamento. La sua mostra personale, TALLONE DI FERRO, nasce e si sviluppa al piano terra del museo attorno al dialogo con il Leone di Monterosso – Chimera di Arturo Martini, una scultura in bronzo del 1933-35 ca. Ancora una volta, il direttore artistico Sergio Risaliti, curatore della mostra con Eva Francioli, sostiene il doppio binario dell’aggiornamento e della valorizzazione, dando spazio agli artisti emergenti e alla riscoperta delle opere della collezione permanente.

La valorizzazione delle opere del museo prosegue inoltre con il nuovo progetto Étoile, a cura di Stefania Ricci e Sergio Risaliti, e realizzato in collaborazione con il Museo Salvatore Ferragamo, con il quale il Museo Novecento ha già collaborato nel recente passato. Riservato alle collezioni civiche, il progetto mette sotto i riflettori un’opera tra quelle conservate nei depositi del museo e, in questa prima occasione, lo fa concentrandosi su un dipinto di Titina Maselli, autrice di un ritratto ideale di Greta Garbo. 
La mostra ripercorre il legame tra la Divina e il Calzolaio dei sogni, sancito da una serie di calzature che Ferragamo realizzò appositamente per la Garbo ed eccezionalmente esposte negli spazi al secondo piano del museo.

Si rinnova poi l’appuntamento con l’architettura e la rassegna Il tavolo dell’architetto. Negli ultimi tre anni, sono stati ben nove i progetti realizzati in collaborazione con grandi architetti del panorama internazionale. Unico spazio istituzionale a Firenze in cui l’arte moderna e contemporanea si raccorda ai linguaggi architettonici del XX e XXI secolo. GENDER GAP, a cura di Laura Andreini, è una riflessione sul ruolo femminile nel mondo dell’architettura con la testimonianza di 20 architette attive a livello mondiale.

Nel loggiato del museo, tradizionalmente dedicato ad artisti emergenti, viene infine ospitata la mostra Istruzioni di volo di Chiara Gambirasio, giovanissima artista lombarda che ha appena concluso la sua residenza alla Manifattura Tabacchi. La sua è una ricerca che sconfina tra varie discipline artistiche, ma che ha come minimo comune denominatore un principio essenzialmente pittorico di rappresentazione della realtà attraverso il colore. Questa pratica, definita dall’artista stessa “Kenoscromia”, viene utilizzata anche nell’opera site-specific realizzata per il museo e si concentra su dei punti di colore che appaiono nella realtà come intrusi, che l’artista trasforma attraverso l’immagine in fulcri prospettici.

Per informazioni più dettagliate sulle singole mostre si rimanda alsito ufficiale del Museo Novecento