Il violoncellista Mario Brunello

Pubblicato Giovedì, 12 Gennaio 2023
Data di scadenza Giovedì, 12 Gennaio 2023
Teatro Verdi
Via Verdi, 5
Firenze

Giovedì 12 gennaio ore 21 al Teatro Verdi, Mario Brunello violoncellista fuori dagli schemi, torna con l'ORT in veste di solista e direttore

Torna a gennaio un amico di lunga data dell’ORT, il violoncellista Mario Brunello, impegnato in ciò che più ama: dividersi tra il suo strumento e la guida dell’orchestra. Un musicista affascinante dotato di una rara libertà espressiva, Brunello viene proiettato sulla scena internazionale nel 1986, divenendo il primo e unico italiano a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca con in spalla il prezioso violoncello "Maggini" dei primi del Seicento, appartenuto a Franco Rossi, uno dei fondatori del leggendario Quartetto Italiano.

Ha inciso 13 dischi e pubblicato 3 libri, tra cui Silenzio (Il Mulino) che sintetizza la sua filosofia di vita. Non ama le strade battute, si annoia a reiterare liturgie a cui il pubblico si è ormai assuefatto. 

Ed è per questa sua curiosità insaziabile che lui, oltre a far tanta musica da camera, a capeggiare orchestre, a occuparsi di direzioni artistiche, sconfina in altri generi musicali e si trova a collaborare sul palcoscenico con Vinicio Capossela, Uri Caine, Gianmaria Testa, con l'attore Marco Paolini, lo scrittore Alessandro Baricco, il fisico Carlo Rovelli.

Con l'ORT, imbracciando il violoncello, propone l’Arpeggione di Schubert, sonata concepita in origine per pianoforte e arpeggione, un singolare strumento a sei corde ideato nel 1823 dal liutaio viennese Johann Georg Stauffer come via di mezzo tra viola da gamba, violoncello e chitarra.

Dopodiché Brunello dirige Notte trasfigurata di un Arnold Schönberg ancora tonale che racconta, in note, di un uomo capace di perdonare l’amata incinta di un altro. Al futuro padre dell'atonalità e della dodecafonia si debbono il senso lancinante di oppressione emotiva e le melodie che si avvitano su loro stesse; nonché la fede assoluta nella dottrina del contrappunto, capace di apportare ordine e verità

BIGLIETTI da € 15,00 a €17,00. In vendita alla Biglietteria del Teatro Verdi, nei punti vendita del circuito Box Office e Ticketone e online su Ticketone.it