Infinito nero

Pubblicato Sabato, 11 Novembre 2023
Data di scadenza Sabato, 11 Novembre 2023
Sala Vanni
Piazza del Carmine, 19
Firenze

Il 12 novembre ore 18 la visionarietà di Salvatore Sciarrino al Festival Suoni Riflessi con un incontro e concerto alla Sala Vanni di Firenze

Nel segno di Salvatore Sciarrino. Sabato 11 e domenica 12 novembre, alla Sala Vanni di Firenze, il geniale compositore siciliano sarà ospite di Suoni Riflessi, festival di musica classica e contaminazioni fra generi.
La musica di Sciarrino ci induce a un diverso modo di fruizione, all’ascolto dal profondo di una percezione subliminale, quasi auto-ipnotica, come se il solo senso dell'udito non fosse sufficiente. Sarà lui stesso a spiegarlo, sabato 11 novembre alle 18, nell’ambito di un incontro condotto da Alberto Batisti.

Domenica 12, sempre alle 18 alla Sala Vanni, l’Ensemble Suoni Riflessi con il soprano Livia Rado - esperta interprete del repertorio sciarriniano – diretti da Mario Ancillotti eseguiranno le opere “Infinito Nero - Estasi in un atto per voce e otto strumenti”, ispirata a Maria Maddalena de’ Pazzi, e “Le voci sottovetro”, elaborazione di musica e testi di Gesualdo da Venosa che prelude l'estasi della mistica carmelitana e l'accosta a quella del compositore rinascimentale. Il concerto si svolgerà alla presenza di Salvatore Sciarrino.

“Infinito Nero” getta l'ascoltatore nei deliri di santa Maria Maddalena de’ Pazzi, in un percorso interiore di senso mistico e allo stesso tempo fisico e carnale. La santa, durante le sue estasi correva nel monastero alternando silenzi a flussi di parole veloci, quasi incomprensibili. Il sangue di Cristo copre ogni ragione per portare alla crisi mistica, che si sfoga nella speranza “tu sei senza fine, ma io vorrei veder in te qualche fine”.
Una rivoluzione musicale che si ritrova anche ne “Le voci sottovetro”, elaborazione di musica e testi da Gesualdo da Venosa che prelude l'estasi della mistica carmelitana e l'accosta a quella del compositore rinascimentale, non solo per la vicinanza dell’epoca in cui ha vissuto la santa, ma per una dichiarata affinità sensoriale espressa anche dalla somiglianza dell'organico strumentale dei due brani con incredibile immaginazione timbrica.

Le due opere sono racchiuse nell’album “Le voci sottovetro / Infinito nero”, pubblicato da Kairos.

I biglietti per lo spettacolo di domenica 12 novembre (15/10 euro, studenti 5 euro) sono disponibili sul sito ufficiale suoniriflessi.it