La democrazia del corpo 2024

Pubblicato Sabato, 05 Ottobre 2024
Data di scadenza Sabato, 05 Ottobre 2024
Cantieri Goldonetta
Via Santa Maria, 25
Firenze

La seconda parte de La Democrazia del corpo 2024 presenta dal 5 ottobre al 22 dicembre i lavori e le ricerche performative di artisti nazionali e internazionali

La Democrazia del corpo 2024 presenta dal 5 ottobre al 22 dicembre i lavori e le ricerche performative di artisti nazionali e internazionali tra i più interessanti della scena contemporanea: Compagnia Enzo Cosimi, Claudia Catarzi, Camilla Monga e Federica Furlani, Zoo/Thomas Hauert, Giorgia Lolli, Operabianco, Cristina Abati e Spartaco Cortesi, Collettivo Cinetico, Annamaria Ajmone, Ilenia Romano, Kinkaleri, Compagnia Virgilio Sieni.

Cango ospita inoltre la V edizione di Lucia Festival - Storie audio dal mondo.

All’interno della rassegna si inseriscono anche due proposte che intendono aprire nuove riflessioni: Vivente. Festival sulla fragilità sorgiva, una tre giorni di performance, dialoghi, incontri, lezioni sul gesto dedicata alle persone fragili, che ci insegnano nuove posture per costruire il futuro. Progetto in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, proclamata nel 1981 con lo scopo di promuovere i diritti e il benessere dei disabili.

Il convegno Abitare il museo. Il corpo dell’arte mira a investigare le nuove prassi di fruizione degli spazi museali e del patrimonio culturale nell’ottica di un welfare culturale. A questa giornata di studi, si affiancano due appuntamenti, a cura di Virgilio Sieni, in luoghi preziosi della città: al Cenacolo di Andrea del Sarto una Lezione sul gesto davanti all’affresco con l’Ultima Cena e al Museo di San Marco un progetto che esplora la risonanza tra il corpo e l’opera d’arte.

La democrazia del corpo, a cura del Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni, è realizzata grazie al sostegno di MiC Ministero della Cultura, Fondazione CR Firenze, Comune di Firenze, Regione Toscana.

L’invito che La democrazia del corpo rivolge è sempre verso le forme di incontro attraverso il gesto. La democrazia del corpo include inoltre due contesti speculari che indagano alcune criticità del vivere in città in questa epoca: apriremo una riflessione sull’abitare i musei in relazione alla geografia emozionale dei cittadini e approfondiremo con Vivente / Festival sulla fragilità sorgiva la bellezza della mancanza e la disabilità come forma di vita. La democrazia del corpo alterna visioni di performance a dialoghi e incontri con filosofi, sociologi, antropologi.

Per maggiori informazioni: www.virgiliosieni.it