La Via della Seta

La Via della Seta vuole essere uno sguardo sulla diversità umana, nella sua infinita ricchezza e complessità. Nel 700° anniversario della morte, prendendo spunto dalla storia di Marco Polo, che compì attraverso quella via, l’antica strada dei commerci che collegava all’epoca tutto il mondo conosciuto dal Mediterraneo alla Cina, un’impresa che sarebbe rimasta memorabile ed incredibile per secoli. Nel mille e duecento, un viaggio di 7000 mila chilometri fra le popolazioni più lontane e variegate, osservando, imparando lingue e costumi, donando il suo talento e sapere di straniero.
Sotto il regno di Wu del IX secolo, in Cina, un uomo nuovo, di colore più bianco, di dimensioni maggiori, abile commercialmente, fu chiamato l'uomo diverso: HU-MAN, 胡曼.
Questa proposta raccoglie i venti anni del nostro lavoro sul territorio come associazione volto a creare attraverso il teatro occasioni d’incontro e d’inclusione sociale, i nostri viaggi a zonzo per il globo, le nostre esperienze lavorative anche non artistiche, le nostre storie d’amore ed il nostro pensiero sull’oggi. Sentiamo, in poche parole, l’esigenza di riportare il discorso - al dì fuori da ogni speculazione - sui valori fondamentali, più semplici, più necessari alla natura umana, come l’incontro, l’ascolto, l’abbattimento delle barriere dettate dall’ignoranza. Più idealmente, in un momento di forti tensioni geopolitiche, religiose e sociali in aree molto prossime, tendere la mano alla riconciliazione fra le etnie e all’armonia fra i popoli.

Autori, linguaggi e luoghi saranno a servizio di questi intenti; da Marco Polo a Shakespeare a Dino Campana, dal racconto al teatro al concerto, dal Giardino delle Rose, al Parco delle Cascine, al Sonoria (Spazio Giovani); con eventi dal forte connotato partecipativo dove il linguaggio artistico si fonde con l’ambiente.

Per la direzione del regista Filippo Frittelli, il 5 e 6 luglio nel Giardino delle Rose prenderà vita un adattamento dal Mercante di Venezia di Shakespeare: in un luogo ideale per la contemplazione della natura e della bellezza, il conflitto fra il Cristiano Antonio e l’ebreo Shylock, saranno portati all’esasperazione per far riflettere sull’ottusità del fanatismo religioso.

Il 20 e 21 luglio alle Cascine, la lettura del Milione di Marco Polo, con la partecipazione della cantante lirica Stefania Renieri accompagnerà in un percorso ideale fra la Piramide e la fontana del Narciso che ispirò il poeta Shelley, un’opera di pulizia contro il degrado del parco.
In fine, il 26 settembre, allo Spazio Sonoria del Q4, un concerto per voce ed arpa (Annamaria De Vito), con le le parole di Dino Campana che condurranno il pubblico ad una riflessione più intima sul viaggio, l’incontro con gli altri e all’ascolto della propria voce interiore.
La Via della Seta è un insieme di eventi che guarda al passato non in maniera nostalgica, ma per riscoprire verità, fatti e principi validi che possano esserci da guida per il futuro, altresì attraverso modalità molto intuitive e partecipative di realizzazione proverà ad alimentare ed infondere sentimenti di purezza ed inclusività, come, ogni tanto, il rivolgersi ad un limpido cielo stellato estivo, consente.

Maggiori informazioni: https://underweartheatre.wixsite.com/underweartheatre