Data di scadenza Domenica, 03 Ottobre 2021
Il 1° e il 3 ottobre due spettacoli teatrali per la “ripartenza” del Teatro Affratellamento: L'ASCENSORE Compagnia Malament'Espress e LA DIRETTA di Daniele Giuliani
VENERDI 1 OTTOBRE ore 21 Compagnia teatrale Malament’Espress presenta L’ASCENSORE con la regia di Rebecca Benedettini
Due ascensori che non si fermano, una stazione, due vite, quattro personaggi, un viaggio nell’inconscio. Adela, arriva sempre in ritardo alla stazione. Ha poca cura di sé, annoiata dalla vita e ha modi eccentrici di parlare. Molto brava a nascondere le sue vere forze. Nicola, arriva sempre puntuale alla stazione. Osserva il mondo in silenzio, controlla maniacalmente che tutto si svolga secondo le sue congetture. Poco bravo a nascondere la sua inquietudine. Due vite annoiate che si osservano da lontano. Amore, giudizio, dolori passati, accettazione, coraggio e perseveranza…tutto questo in un ascensore… Vite parallele che salgono…ma dove?
La Compagnia teatrale Malament’Espress viene fondata nel 2017 da Rebecca Benedettini, Valentina Brancale e Lapo Caselli e dal 2019 il nucleo si è esteso con Sofia Busia.
Biglietto: 14 euro Prenotazione obbligatoria - richiesto Green Pass Scrivere a: malamentespress@gmail.com I posti saranno assegnati secondo capienza ridotta, distanziamento e normativa di sicurezza.
DOMENICA 3 OTTOBRE ore 16:30 e ore 21:00 DANIELE GIULIANI porta in scena “LA DIRETTA”, monodramma satirico sul narcisismo maschile
Una scenografia scarna, un uomo e una donna sul palco. Ma come spesso succede nella vita è solo “lui” ad impossessarsi della scena, mentre la presenza femminile assiste immobile alle sue assurde esternazioni, fantasie e ricordi, nell’attesa dell’annuncio di un messaggio. Un clima di sospensione fra passività e azione, un gioco di proiezione che stimola la fantasia dello spettatore e lo rende partecipe dello svolgersi della vicenda.
Daniele Giuliani, attore, regista e docente di Pedagogia Teatrale, mette in scena, senza descrizioni o moralismi, le dinamiche ed il linguaggio dell’io narcisistico maschile all’interno del rapporto-non rapporto con l’altro sesso.
Il monologo, in cui spicca la derisione su certi stereotipi dell’uomo contemporaneo, rivela quanto sotto una maschera di delirante grandezza si nascondano fragilità inconfessate. Con questo spettacolo Daniele Giuliani vuole recuperare la funzione etimologica del teatro che è quella di mostrare, di far vedere, di mettere il pubblico davanti ad uno specchio per offrire allo spettatore la possibilità di interrogare se stesso, riconoscendo o disconoscendo la storia rappresentata.
Prenotazione obbligatoria - richiesto Green Pass Scrivere a: info@sfumatureinatto.org Posti saranno assegnati secondo capienza ridotta, distanziamento e normativa di sicurezza.