Le suggestioni lusitane di Nuno Côrte-Real

Pubblicato Mercoledì, 07 Ottobre 2020
Data di scadenza Giovedì, 08 Ottobre 2020
Teatro Verdi
Via Ghibellina, 99
Firenze

Mercoledì 7 e giovedì 8 ottobre ore 21, debutto all'ORT per il compositore portoghese con la solista la cantante Ana Quintas in un doppio appuntamento al Teatro Verdi

Si chiama “Intermezzi” ed è una programmazione ad hoc per chiudere l’anno. Venti appuntamenti in meno di tre mesi, tra conferme e novità. Mantenendo fede alla nostra tradizione di offrire un prodotto di qualità ma accessibile a tutti, i prezzi continuano a restare bassi (biglietti a partire da 15 euro) e trovano ancora maggior convenienza in diverse formule di abbonamento (a partire da 60 euro)

NUNO CÔRTE-REAL direttore, ANA QUINTANS soprano Orchestra della Toscana

MENDELSSOHN Sinfonia n.4 op.90 Italiana (1833)
CORTE REAL Todo o teatro é um muro branco de mùsica op.45
MOZART “Vedrai carino" aria da Don Giovanni K.527 (1787)
MOZART “Una donna a quindici anni" aria da Cosi fan tutte K.588 (1790)
MOZART "Ach, ich fühl's, es ist verschwunden" aria da Il flauto magico K.620 (1791)
MOZART "Venite inginocchiatevi" aria da Le nozze di Figaro K.492 (1786)
MOZART “L'ho perduta... me meschina” cavatina da Le nozze di Fìgaro K.492 (1786)

Il protagonista della serata, Nuno Côrte-Real, prima ancora che un direttore è un compositore. Tra i maggiori del Portogallo, terra dove la musica è sempre fiorita rigogliosa, però lasciando finora poche tracce nel repertorio d’arte.  Côrte-Real, alle soglie dei cinquant’anni, è una rara, felice eccezione: autore di pagine sinfoniche, cameristiche, partiture per la danza e opere liriche programmate in Europa e America, in patria fa pure l’organizzatore musicale e per diffondere la propria musica insieme ai capolavori d’ogni tempo ha fondato l’Ensemble Darcos, che guida spesso dal podio. 

Il programma delle due serate si apre con la Sinfonia “Italiana” che Felix Mendelssohn scrisse nel 1833 assemblando le impressioni raccolte nel Bel Paese durante il suo Gran Tour di tedesco colto e benestante: un viaggio iniziatico sulle tracce dello spirito apollineo lasciate nella penisola da greci e romani (seguendo la via già percorsa in precedenza dal suo mentore, Goethe), ma anche, nel “Saltarello” finale, la scoperta sconvolgente, perturbante, delle tarante meridionali, con il loro trambusto indiavolato.  Poi viene Mozart, un bouquet di arie dalle opere in lingua italiana e tedesca cantate da Ana Quintas, pure lei portoghese, specializzata nel repertorio sei-settecentesco.


BIGLIETTI Intero € 15,00 / Ridotto € 13,00 + € 2,00 di prevendita. In vendita presso la Biglietteria del Teatro Verdi aperta solo i giorni di spettacolo con orario: 10-13 / 16-19 / 20-21