Migrazioni digitali

Pubblicato Martedì, 11 Luglio 2023
Data di scadenza Martedì, 11 Luglio 2023
Villa Favard
Via di Rocca Tedalda, 451
Firenze

L'11 luglio a Villa Favard ore 21,15 BODYSCAPING/Architetture Dinamiche per il Corpo, una performance ideata ed interpretata da Massimo Bevilacqua

Migrazioni digitali è un progetto di Teatro Studio Krypton che mette in connessione, attraverso un format stratificato che fornisce elementi di conoscenza esperienziale e di partecipazione sinergica, due modelli culturali e creativi diversi ma potenzialmente complementari: l’arte performativa che si affida al corpo e alla sua capacità di agire in uno spazio fisico e l'arte digitale che punta a ricreare un livello emozionale e sensoriale attraverso strumenti tecnologici apparentemente freddi e inespressivi.

Migrazioni digitali include la performance BodyScaping/Architetture Dinamiche per il Corpo ed una videoinstallazione. Due i luoghi in cui vengono presentati i lavori in calendario: Villa Favard e Rifugio Digitale.

Il programma è realizzato con il contributo del Comune di Firenze nell'ambito di Estate Fiorentina 2023 e con il contributo di Citta’ Metropolitana di Firenze.

BODYSCAPING/Architetture Dinamiche per il Corpo è una performance ideata ed interpretata da Massimo Bevilacqua. Suono, sistemi interattivi e live electronics sono a cura dei giovani musicisti Piero Bindi, Irene Fortunato, Lorenzo Milani e Simone Pistolesi. La prima andrà in scena a Villa Favard, Via di Rocca Tedalda n. 451, l’11 luglio alle ore 21,15.

BODYSCAPING/Architetture Dinamiche per il Corpo è un lavoro che mixa performance, videoinstallazione e sound design in cui Massimo Bevilacqua sperimenta l'utilizzo di tecnologie interattive per creare una partitura drammaturgica in cui il corpo agisce per rileggere paesaggi urbani e naturali.

Partendo da una riflessione sulla radice etimologica comune tra le parole "abito" e "abitare", Bevilacqua si sofferma sulle abitudini e l'identità che la nostra "seconda pelle" comunica attraverso il suo linguaggio e come attraverso questa il nostro essere occupi gli spazi che abitiamo.

Il performer indossa un abito/scultura la cui superficie è esaltata dalla dinamicità delle elaborazioni visuali e, grazie ai sensori di movimento, attiva paesaggi sonori e narrazioni simboliche inusitate. Il corpo con la sua sovrastruttura si espande e si contrae grazie alle sollecitazioni percettive di suono, luce e immagine, dando vita ad un'architettura mutevole e in movimento.

Il progetto sonoro e gli apparati tecnico-interattivi sono realizzati grazie alla collaborazione del Conservatorio Luigi Cherubini che ha permesso di coinvolgere quattro giovani musicisti del corso di Musiche Elettroniche e Nuove Tecnologie.

BODYSCAPING/Architetture Dinamiche per il Corpo si configura come un live electronics in cui il corpo del performer diventa strumento in dialogo con gli esecutori e si sviluppa in 8 quadri. In ciascun quadro le composizioni musicali percorrono un ambiente, un paesaggio specifico della città e della natura, quei luoghi del vivere quotidiano in cui l'umanità si riversa generando di volta in volta traiettorie e ritmi codificabili.

Ecco allora che in un viaggio immaginario in cui il corpo rimane in un punto fermo, si alternano l'attraversamento caotico del traffico urbano, la quiete momentanea di un parco cittadino, i ritmi cadenzati e assordanti di un paesaggio industriale, il movimento oscillatorio e ipnotico di un paesaggio marino, la frenesia e l'attesa di un aeroporto o di una ferrovia, l'atmosfera caleidoscopica e abbacinante di un lunapark, la pace e l'irrequietezza di un paesaggio notturno.

Il 14 luglio alle ore 18,30 al Rifugio Digitale, Via della Fornace, va in scena la replica della performance, a cui si aggiunge una video installazione di Massimo Bevilacqua ed Alessio Bianciardi, pensata per i 16 schermi del nuovo spazio espositivo fiorentino, nato dalle fondamenta di un antico tunnel antiaereo. La videoinstallazione è generata attraverso quella che nella fotografia analogica viene definita tecnica della "doppia esposizione".  Il corpo in movimento diventa luogo che abbraccia il paesaggio e si confonde con esso dandogli nuove forme e nuovi ritmi. Visitabile fino al 16 luglio.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero