Musica spaziale

Pubblicato Martedì, 21 Marzo 2023
Data di scadenza Martedì, 21 Marzo 2023
Auditorium di Sant’Apollonia
Via San Gallo, 25
Firenze

Martedì 21 marzo alle 18.30, in occasione della Giornata Europea della Musica Antica, L’Homme Armé propone un incontro di ricapitolazione sul progetto dell'Autunno Fiorentino

Musica spaziale, un documento audiovisivo e un dialogo sul progetto La musica policorale come strumento di seduzione sonora (incluso fra gli eventi dell’Autunno Fiorentino 2022).

Incontro aperto al pubblico con la partecipazione di: Renato Baldassini, Ida Maria Tosto, Fabio Lombardo, Bettina Hoffmann, Elisabetta Torselli, Gustav Baldassini, Giulia Nuti (moderatrice). Ingresso libero

Martedì 21 marzo alle 18.30, in occasione della Giornata Europea della Musica Antica 2023, L’Homme Armé nella Sala Poccetti dell’Auditorium di Sant’Apollonia, propone un incontro di ricapitolazione sul progetto Musica spaziale.

La musica policorale come strumento di seduzione sonora realizzato dall’Associazione L’Homme Armé tra novembre e dicembre anche grazie a un contributo straordinario dell’Autunno Fiorentino 2022; al termine dell’incontro, verrà proiettato un video (prodotto dallo Studio ALTERAMA) realizzato negli ultimi giorni del progetto, culminato nel grande concerto Magnum et admirabile con gli ensembles L’Homme Armé, La Pifarescha, Passi Sparsi, Le Tems Revient, Lilium cantores con l’aggiunta di Bettina Hoffmann, Anna Noferini, Luigi Cozzolino, Andrea Perugi, Gian Luca Lastraioli, Umberto Cerini, che rappresentò un’occasione unica per ascoltare splendide musiche da eseguire sfruttando lo spazio delle chiese, con gli esecutori erano isposti sui quattro lati.

Musica spaziale, progetto ambizioso, complesso e articolato, mirato “all’inclusione sociale e al riequilibrio territoriale”: partendo da una particolare interpretazione del repertorio musicale del Cinque-Seicento, ha sviluppato una lettura decisamente contemporanea e interdisciplinare coinvolgendo, in varie forme, centinaia di persone. Una lettura in cui la collocazione nei luoghi ha avuto un ruolo importante dal punto di vista della fruizione.

L’incontro costituisce anche un momento di riflessione generale sulla progettazione culturale di oggi che si pone obiettivi sempre più variegati. L’ingresso è libero, ma è consigliata la prenotazione su hommearme.it