Nessuno. Il mostro di Firenze

Pubblicato Domenica, 15 Settembre 2019
Data di scadenza Lunedì, 16 Settembre 2019
Anfiteatro di Villa Strozzi
Via Pisana, 77
FIRENZE

Domenica 15 e lunedì 16 settembre ore 21.30 all'Anfiteatro di Villa Strozzi per Scenari Contemporanei, lo spettacolo teatrale del Teatro delle Donne

Con SCENARI CONTEMPORANEI l’edizione 2019 del festival AVAMPOSTI vuole offrire una panoramica di quanto c’è di nuovo sul fronte della drammaturgia e del teatro contemporaneo con particolare riferimento alle autrici, ai giovani autori e alle tematiche di attualità che hanno profondamente colpito o modificato la società e anche il nostro territorio, ai personaggi femminili  che hanno fatto la storia dell’emancipazione della donna contribuendo all’affermarsi di nuove leggi ( è il caso della senatrice Lina Merlin che con la proposta di legge per l’abolizione delle ” case chiuse ” contribuì all’affermarsi del rispetto della dignità delle donne nel nostro paese).

Il titolo sarà DE GENERE. Da vocabolario il genere è: nascita, stirpe, famiglia, origine, lignaggio, discendenza, prole, genere, sesso, genere grammaticale, popolo, tribù, nazione, popolazione, specie, classe, categoria, condizione, razza, modo, maniera, situazione, contingenza…
Ma è anche un concetto in continua evoluzione e in questo suo cambiare a seconda dell’epoca, del paese, del contesto della categoria ma anche del modo e della maniera, dello stile e della situazione, che ci interessa analizzarlo. Sarà presente al festival in molte declinazioni e in molti generi, in diverse situazioni, luoghi, contingenze e interpretazioni.

15/16 SETTEMBRE_ANFITEATRO DI VILLA STROZZI_ ORE 21,30 NESSUNO. IL MOSTRO DI FIRENZE
Ricorda come sedici vittime, e di conseguenza sedici famiglie, non sappiano perché in un giorno estivo come tanti abbiano perso la vita. Perché qualcuno viene strappato da questo mondo in tale modo barbaro, vigliacco e inumano. Un testo non per tornare sulla vicenda processuale-investigativa, non per cadere nella trappola di provare a spiegare chi è stato e perché, ma per ricordare sedici persone che, senza un motivo stringente, in un giorno estivo come tanti sono state uccise. Una brutta pagina durata diciassette anni che merita di essere ricordata. A ricreare quelle atmosfere tanti attori, tutti toscani: Monica Bauco, Antonio Fazzini, Gabriele Giaffreda, Roberto Gioffré, Vania Rotondi, lo stesso Eugenio Nocciolini, che scrive il testo e cura la regia e alcuni degli allievi della Calenzano Teatro Formazione.