Presentazione del libro Ti rubo la vita

Pubblicato Sabato, 23 Novembre 2019
Data di scadenza Sabato, 23 Novembre 2019
MAD - Murate Art District
Piazza delle Murate
FIRENZE

Sabato 23 novembre ore 18 il MAD - Murate Art District ospiterà la presentazione del libro di Cinzia Leone "Ti rubo la vita" per il primo appuntamento della rassegna Reading Right 

L'appuntamento fa parte della terza edizione del "Festival dei Diritti", la manifestazione promossa dal Comune di Firenze in collaborazione con tantissime realtà cittadine. Sensibilizzare sui temi della violenza sulle donne, gli stereotipi di genere, le discriminazioni delle persone lgbti, promuovere una cultura dei diritti: questi gli obiettivi della kermesse che mette in campo, fino a dicembre, una serie di eventi che spaziano da incontri e dibattiti fino a proiezioni e performance coinvolgendo tanti luoghi della città.

Sabato 23 Novembre, alle ore 18.00, MAD - Murate Art District ospiterà la presentazione del libro di Cinzia Leone "Ti rubo la vita", edito da Mondadori, per il primo appuntamento della rassegna "Reading Right" con Miriam Meghnagi, Margherita Tiesi e Francesco Silella.

Reading Right è un progetto che propone la lettura e l’ascolto come strumenti di emancipazione sociale. Una rassegna di spettacoli e performance diffusi sul territorio cittadino, nel Complesso delle Murate e  in  altri  luoghi  d’incontro,  per  contrastare  gli  stereotipi  di  genere,  riflettere  sulle discriminazioni e invitare all’apertura verso l’altro come presupposto per l’esercizio della libertà. Reading Right è un gioco di parole e affronta temi urgenti e gravi con spirito di ludico rigore. Leggere i diritti è leggere correttamente il mondo e le persone che lo abitano, a prescindere da genere, età, religione  o  cultura  di  appartenenza.  Se  conoscere  e  riconoscere  i  diritti  propri  e  dell’altro  è espressione di emancipazione civile e sociale, la pratica della lettura e quella dell’ascolto sono strumenti fondamentali per questa emancipazione. Leggere correttamente i libri, la costituzione, i quotidiani, le riviste, equivale dunque ad interpretare il mondo riconoscendo in esso la cifra umana, quella che i diritti devono e vogliono tutelare, sia nella dimensione privata dei diritti civili, sia in quella pubblica dei diritti sociali e politici. La cultura è strumento fondamentale per qualsiasi tipo di emancipazione. Il progetto intende dunque diffonderla in modo capillare, attraverso performance letterarie e musicali, per rendere tutta la cittadinanza parte di un progetto sociale condiviso.

Il volume parla di vite rubate. Come quella di Miriam, moglie di un turco musulmano che nel 1936 decide di sostituirsi al mercante ebreo con cui è in affari, costringendo anche lei a cambiare nome e religione. A rubare la vita a Giuditta nel 1938 sono le leggi razziali: cacciata dalla scuola, con il padre in prigione e i fascisti alle calcagna, può essere tradita, venduta e comprata; deve imparare a nascondersi ovunque, persino in un ospedale e in un bordello. Nel 1991, a rubare la vita a Esther è invece un misterioso pretendente che le propone un matrimonio combinato, regolato da un contratto perfetto... Ebree per forza, in fuga o a metà, Miriam, Giuditta ed Esther sono donne capaci di difendere la propria identità dalle scabrose insidie degli uomini e della Storia. Strappando i giorni alla ferocia dei tempi, imparano ad amare e a scegliere il proprio destino. Una saga familiare piena di inganni e segreti che si dipana da Istanbul ad Ancona, da Giaffa a Basilea, da Roma a Miami, dalla Turchia di Ataturk all'Italia di fine Novecento, passando attraverso la Seconda guerra mondiale e le persecuzioni antisemite, con un finale a sorpresa.