Data di scadenza Giovedì, 31 Marzo 2022
Giovedì 31 marzo alla Biblioteca delle Oblate una giornata di confronto sul progetto "Deep Cities" e inaugurazione della mostra
Le città sono in continuo cambiamento. Esse sono composte da stratificazioni storiche che nel tempo si tramutano in patrimonio culturale materiale e immateriale. Questo patrimonio costituisce un elemento urbano dinamico e trasformativo.
Si terrà giovedì 31 marzo 2022 alla Biblioteca delle Oblate una giornata di confronto e comunicazione dell'avanzamento delle attività previste nell'ambito del progetto europeo "Joint Planning Initiative Cultural Heritage – Deep Cities/Curbatheri Curating Sustainable URBAn Transformations through HERItage", che ha come obiettivo principale quello di sviluppare un toolbox di gestione che consideri la trasformazione urbana storica come una fonte di valori del patrimonio che consentirà ai decisori di comprendere meglio la storia profonda del luogo. L'area di interesse e di studio per la città di Firenze è Novoli-San Donato.
Sono partner del progetto: Università degli Studi di Firenze, Norwegian Institute for Cultural Heritage Research di Oslo, University of Stirling, University College of London e Universitat de Barcelona.
La partecipazione è gratuita su prenotazione contattando la biblioteca al numero 0552616523 oppure scrivendo a bibliotecadelleoblate@comune.fi.it
Nel giardino antistante la Biblioteca, alle ore 12, inaugurazione della mostra "Riflessi di beni culturali e pianificazione urbana. Deep Cities Novoli San Donato". La mostra presenta in forma grafica i risultati delle indagini condotte a Firenze, alla ricerca delle trasformazioni materiali e immateriali di un ambiente urbano in rapido mutamento. Promossa dall'Università di Firenze - Dipartimento SAGAS e in collaborazione con Biblioteca delle Oblate e Archivio Storico del Comune di Firenze, la mosta è a cura di Michele Nucciotti. Le opere grafiche sono di Emma Cimatti e Mauro Foli, i testi di Andrea Biondi, Elisa Broccoli, Torgrim S.Guttormsen, Michele Nucciotti, Elisa Pruno.
La mostra sarà visitabile gratuitamente dal 31 marzo al 21 aprile in orario di apertura della Biblioteca.