River to River Florence Indian Film Festival

Pubblicato Martedì, 06 Dicembre 2022
Data di scadenza Domenica, 11 Dicembre 2022
Cinema La Compagnia
Via Cavour, 50 R
Firenze

La kermesse internazionale che racconta il volto del subcontinente asiatico in programma dal 6 all’11 dicembre a Firenze presso il cinema La Compagnia e online

River to River Florence Indian Film Festival, oltre a proporre in prima mondiale, europea e italiana il meglio della filmografia indiana contemporanea, presenta un’edizione 2022 ricca di eventi collaterali, talk, mostre, esplorazioni gastronomiche, sfilate e progetti moda per “un’esperienza India” a 360°.

Tra i protagonisti Anurag Kashyap, pluripremiato regista noto al grande pubblico per la serie Netflix “Sacred Games” che presenterà in anteprima per l’Europa il nuovo film “Almost Pyaar”. Tra gli highlight della manifestazione, “Azioni Corsare”, l’omaggio a Pier Paolo Pasolini della compagnia teatrale Murmuris con performance dal vivo e letture da “L’odore dell’India” e “Scritti corsari”, e il progetto speciale “I was a Sari”, con cui il marchio di accessori e abbigliamento ready to wear etico e sostenibile fondato da Stefano Funari e distribuito da Oxfam Italia che dà lavoro a più di 200 donne in situazioni svantaggiate incontra la creatività di 60 studenti delle sedi di Firenze e Roma di Accademia Italiana per generare 18 outfit originali che andranno ad arricchire la collezione del brand.

Ideato e diretto da Selvaggia Velo, quest’anno la rassegna presenta come ospite speciale il regista Anurag Kashyap, considerato il più influente autore contemporaneo del subcontinente indiano, con una carriera trentennale e più di 50 opere – da regista, produttore, sceneggiatore, editor e attore – che porta in anteprima europea  al festival “Almost Pyaar”, suo ultimo lavoro, girato nello stato dell’Himachal Pradesh, tra le alture dell’Himalaya occidentale e precisamente nella città di Dalhousie, dove si svolge una delle due storie che conducono la trama. La località è l’amatissima “hill station”, ricca di architettura coloniale ma con un tocco di esotismo tibetano, fresca in estate e innevata in inverno, circondata da foreste. Una pellicola frizzante che parla d’amore, gioventù e tabù con una colonna sonora strepitosa. Il film racconta due storie d’amore: stessi protagonisti in contesti diversi, accomunati dalla passione per un dj che parla di sentimenti. Da non perdere.

In programma anche un omaggio al “De Sica del cinema indiano” Bimal Roy, con la proiezione di due dei suoi capolavori: “Do Bigha Zamin” (1953), primo film indiano ad aggiudicarsi l’International Prize al Festival di Cannes, ispirato al neorealismo italiano, e “Bandini” (1963), ultima opera del maestro del realismo, vincitrice di sei Filmfare Awards, che racconta il sacrificio di una donna – l’icona del cinema hindi Nutan – durante la lotta per l’indipendenza dell’India. Inoltre per celebrare il ventennale del superkolossal Bollywood “Devdas” di Sanjay Leela Bhansal,il festival riporterà sul grande schermo l’epica storia d’amore di Devdas e Paro e le leggendarie musiche e coreografie che la accompagnano.

Fra gli altri appuntamenti da non perdere, la mostra fotografica “Mannequin”, realizzata in collaborazione con la Fondazione studio Marangoni: un viaggio nella notte indiana firmato dall’artista e curatore di Calcutta Arko Datto con lavori pubblicati su Time, National Geographic, The New Yorker, Newsweek, opere esposte in tutto il mondo e il sostegno di enti prestigiosi tra cui il Pulitzer Center e la National Geographic Society. Bambini, topi, coppie appena sposate, carcasse di automobili, luna park in rovina: figure coloratissime che emergono dal buio sono le protagoniste di questo lavoro nato nel 2014, pochi mesi prima che gli estremisti indù prendessero il controllo del paese

Le proiezioni sono in programma al cinema La Compagnia (via Cavour 50/R) e online sulla piattaforma Più Compagnia, in collaborazione con MYmovies.it.