Roma: fra la Repubblica e l'Impero

Pubblicato Venerdì, 12 Novembre 2021
Data di scadenza Venerdì, 17 Dicembre 2021
Biblioteca Dino Pieraccioni
Via Aurelio Nicolodi, 2
Firenze

Dal 12 novembre alla Biblioteca Pieraccioni un ciclo di conferenze sulla storia di Roma dall'espansione in Italia alla guerre civili

Roma: fra la Repubblica e l'Impero. Storia, cultura, società di un mondo in fermento.

La Biblioteca Pieraccioni, in collaborazione con il saggista e autore Roberto Chiavini, propone un ciclo di conferenze dedicato alla storia dell'antica Roma. La partecipazione è gratuita su prenotazione. Per informazioni e prenotazioni contattare la Biblioteca al numero 055 2625723 oppure per email bibliotecapieraccioni@comune.fi.it

Programma

Venerdì 12 novembre ore 17 // Breve storia di Roma dall'espansione in Italia alla guerre civili

Un rapido percorso di inquadramento storico sul mondo romano che emerge dalle guerre sannitiche e nel giro di pochi decenni si propone come potenza mediterranea, con le conseguenze dell'espansione nel “mare nostrum” e la conquista di un impero guidato da uno stato ancora repubblicano. Si evidenzieranno anche gli sviluppi della letteratura e della cultura filosofica a Roma fino alla tarda Repubblica.

Venerdì 19 novembre ore 17 // Gli eversori e i maledetti: Catilina, Lucrezio, Catullo

Sostanzialmente coeve queste tre personalità mostrano, ognuno a modo proprio, una diversa reazione alla problematica fine di un mondo. Daremo un ritratto di Catilina visto – quasi un unicum nella storia della letteratura latina – da due punti di vista diversi, Cicerone e Sallustio; poi un ritratto del poco noto Lucrezio e della sua importanza per il pensiero del periodo; e infine l'introduzione a Catullo, uno dei massimi poeti del mondo antico.

Venerdì 26 novembre ore 17 // Se permettete parliamo di donne: Lesbia, Didone, Cinzia e le altre donne della poesia latina

Affronteremo il tema della poesia latina, e in particolare dell'elegia, partendo dalle donne cantate da Catullo, Virgilio, Properzio e altri, cercando di mostrarne l'umanità e la femminilità, ricavandole dai versi che le hanno rese immortali, scoprendole anche diverse da quello che solitamente non si tende a pensare secondo la classica, e indubbiamente misogina, interpretazione tradizionale.

Venerdì 10 dicembre ore 17 // Ruba una scheggia al cielo: il tempo nella poesia oraziana

Il “carpe diem” oraziano è il fulcro sul quale centriamo il discorso, per mostrare l'importanza del tempo e della sua caratterizzazione nell'universo poetico oraziano, ma solo un elemento di una costruzione più grande, che trova poi collegamenti passati e futuri in Catullo e in Seneca, per una lettura che sfocia in un'interpretazione filosofica e in una reazione agli avvenimenti della vita reale vissuti dal poeta, nel passaggio dalla Repubblica all'Impero.

Venerdì 17 dicembre ore 17 // Presentazione del libro "Il lato oscuro dell'esercito romano: gli ammutinamenti di epoca repubblicana" (Odoya, 2020)

L’esercito di Scipione Africano, Caio Mario, Giulio Cesare è stato il modello sul quale si sono misurati tutti i successivi grandi eserciti della storia, da quello di Federico ii di Prussia a quello di Napoleone Bonaparte, ai famigerati eserciti tedeschi della prima metà del xx secolo. Ma come tutti gli eserciti, anche quello romano era fatto da uomini e, in quanto tale, aveva molti pregi ma anche numerosi difetti. Ammutinamenti, rivolte, diserzioni messi in atto per i più svariati motivi , hanno costellato l’intero arco cronologico dell’espansione romana.

Attraverso un esame della casistica più conosciuta e degli episodi più sfuggenti, da ricercare nelle pieghe della storia, vedremo il passaggio da un esercito cittadino via via più specializzato a un vero e proprio esercito professionale, più efficiente, ma anche molto più difficile da controllare, come i lunghi secoli dell’Impero testimonieranno in modo indiscutibile. Con appendici dedicate al wargame da tavolo e alla fiction, che hanno reso popolare fino ai giorni nostri le imprese dei soldati dell’aquila, ben al di là del ristretto novero degli storici di professione.