Teatro di Rifredi

Pubblicato Mercoledì, 15 Novembre 2023
Data di scadenza Mercoledì, 15 Novembre 2023
Teatro di Rifredi
Via Vittorio Emanuele II, 303
Firenze

Dal 15 al 19 novembre si inaugura la nuova stagione con la prima nazionale di Occidente di Rémi De Vos, tradotto e diretto da Angelo Savelli

Il Teatro della Toscana annuncia la stagione 2023/2024 del Teatro di Rifredi confermando la sala fiorentina nel suo ruolo di centro culturale contemporaneo, che fa della ricerca sulla drammaturgia italiana e straniera e sul sostegno alle nuove generazioni il suo impegno più costante. 

Occidente di Rémi De Vos, tradotto e diretto da Angelo Savelli, con protagonisti Ciro Masella e Leonarda Saffi (una delle tre attrici di Misericordia di Emma Dante). De Vos è uno dei drammaturghi di riferimento del Teatro di Rifredi quanto a promozione della drammaturgia contemporanea internazionale, e qui racconta una storia nera, una grottesca danza macabra di un uomo e una donna annientati dalla mancanza di desiderio.

Insieme a De Vos, ritroviamo Josep Maria Miró, che ha adattato L’amico ritrovato di Fred Uhlman, diretto sempre da Savelli (26 – 28 gennaio 2024). Per la prima volta al Rifredi lo scrittore Duncan Macmillan con Every Brilliant Thing, autobiografia brillante scandita da liste di “cose per cui vale la pena vivere” firmata dalla co-regia di Fabrizio Arcuri e Filippo Nigro, quest’ultimo anche interprete (5 – 7 dicembre 2023).

Felice ritorno è quello di Emma Dante, che dopo Misericordia e Pupo di zucchero è nuovamente al Teatro di Rifredi con Il tango delle capinere, con Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco (15 – 17 febbraio 2024), la danza della vita di due innamorati. È l’approfondimento di uno studio, Ballarini, che faceva parte della Trilogia degli occhiali. Uno spettacolo che, componendo il mosaico dei ricordi, rende più sopportabile la solitudine di una donna giunta nell’ultima fase della vita.

Si confrontano con l’attualità la coproduzione internazionale The Handke Project Oppure giustizia per le follie di Peter di Jeton Neziraj (2 – 3 febbraio 2024), in cui una troupe pan-europea di artisti naviga all’interno del delicato equilibrio tra libertà di espressione e responsabilità sociale, e Cosa Nostra spiegata ai bambini di Stefano Massini con Ottavia Piccolo e le musiche di Enrico Fink eseguite dal vivo da I solisti dell’Orchestra multietnica di Arezzo (9 – 10 marzo 2024). A volte, per spiegare le cose, dovremmo solo cercare le parole. Trovarle. Infine, dirle ad alta voce.

La contemporaneità è fatta di nuove drammaturgie, come Dramma Industriale, regia di Giovanni Ortoleva (3 – 4 maggio 2024), Processo creativo di Alessandro Riccio (1 – 3 dicembre 2023), artistica “di casa” al Rifredi, I Promessi Sposi – Ovvero: questo spettacolo non s’ha da fare (15 – 16 dicembre) e Io non so chi sei (5 – 13 aprile 2024), entrambe regie di Angelo Savelli, spettacoli che rafforzano la storicizzata identità artistica del Teatro di Rifredi, il suo riconosciuto e riconoscibile dinamismo.

Si conferma anche nella stagione 2023/2024 l’attenzione alla contaminazione tra teatro e musica, rappresentata da Fabio Canino con Fiesta (28 dicembre 2023 – 1 gennaio 2024), Yllana con Passport (5 – 7 gennaio), Dario Ballantini con Lo spettacolo di Ballantini (1 – 3 marzo 2024), Eugenio Nocciolini con Scarafaggi – Across The Beatles (22 – 23 marzo 2024), un grande affresco della società odierna, tratteggiato con umorismo e divertimento, senza la paura di affrontare temi scottanti.

Per maggiori informazioni: www.teatrodellatoscana.it