Tra Oriente ed Occidente

Pubblicato Martedì, 19 Luglio 2022
Data di scadenza Martedì, 23 Agosto 2022
Villa Arrivabene
Piazza Alberti, 1/a
Firenze

Il 19 e il 23 agosto gli utlimi due appuntamenti della rassegna “Tra Oriente ed Occidente” MERCATI  IN  MUSICA, XIV° Edizione

L’Associazione Arte e Mercati è un’ Associazione Culturale senza scopo di lucro nata nella primavera del 2009 che si prefigge di divulgare musica nei luoghi interessati al commercio e si avvale del contributo artistico di noti professionisti e dell’aiuto di  CONFESERCENTI –A.N.V.A.

L’ obiettivo dell’ Associazione “Arte e Mercati”  è di animare i luoghi dei commerci anche nelle ore notturne e farne un luogo d’incontro, di ricerca ed innovazione. 

“Mercati in Musica – XIV edizione” offre 4 spettacoli musicali e di intrattenimento gratuiti di alto livello facendo incontrare generi musicali diversi, creando contaminazioni, forme di espressione nuove, suggestive e coinvolgenti in luoghi di grande interesse storico-artistico a Firenze. 

Mercati in Musica –“Tra Oriente ed Occidente” si svolgerà fino ad agosto e si terrà in luoghi differenti della Città di Firenze.

Venerdì 19 agosto – ore 21,00 VILLA  ARRIVABENE La bandura e le radici della cultura Ucraina. Alla riscoperta delle Musiche e di questo antico strumento a corde

L’Ucraina è un vasto Paese dell’Europa orientale noto per il litorale del Mar Nero, i  monti boscosi e per le sue bellissime chiese ortodosse; nella sua capitale Kiev spicca la famosa cupola dorata della Cattedrale di Santa Sofia.  

Una  nazione  da sempre combattuta tra Oriente ed Occidente dove l’amore per la patria e per la terra natia è, per gli ucraini, incondizionato ed ogni ucraino porta sempre con se il rimpianto per la terra natia e le  sue tradizioni. In un momento come questo  dove la situazione politica del paese è   instabile , tornare a suonare la bandura  è come  far riaffiorare le proprie radici e riaffermare la propria autonomia culturale e politica.

La  bandura  è uno   strumento musicale tradizionale appartenente al gruppo dei  cordofoni, usato essenzialmente solo in questa nazione ed  è un incrocio fra un liuto ed una cetra con un numero variabile di corde che vengono pizzicate.    Per realizzare questo concerto sono state coinvolta le comunità ucraine di 12 città italiane: Firenze, Prato, Livorno, Roma, Napoli, Ravenna, Ferrara, Padova, Bergamo, Pisa, Viareggio, Lucca, che indossando i vestiti tradizionali  hanno ribadito che essere lontani dalla propria patria non significa dimenticare le radici: “Abbiamo volato in varie parti del mondo alla ricerca di un destino migliore, ma non abbiamo smesso di essere ucraini”.

Martedì 23 – ore 21,00 CHIESA DI SANTA FELICITA Grande Concerto “Sonate a tre, due Violini, e Violone, O Arciliuto, col Basso per l’Organo” Opera Prima (Firenze 1692) di Antonio Veracini SEMPERCONSORT e KONZERT OPERA FLORENCE

Antonio Veracini  (Firenze 1659 – 1733) nel  1682 entrò al servizio della granduchessa Vittoria della Rovere, consorte di Ferdinando II de’Medici,  a cui dedicò queste sonate.

Egli riceveva commissioni di musica sacra da molte chiese fiorentine e intraprese molti viaggi ed entrò in contatto con moltissimi musicisti; sappiamo con certezza che egli si trovava a Firenze ogni Pasqua dal 1685 al 1733, come si evince dagli elenchi parrocchiali.

Nel corso del Seicento la famiglia Medici cercò di legittimare il proprio potere attraverso l’arte per comunicare un messaggio politico, riferendosi costantemente a un preciso codice di immaginazione sacra e devozione religiosa. Questo concerto si concentra  sulla  op. 1 di Veracini, che mostra un perfetto accordo con le ambizioni estetiche della granduchessa nel suo doppio ruolo di reggente e defensor fidei.

Le sonate di Antonio Veracini — a confronto con altre due raccolte coeve di trisonate dedicate al Gran Principe Ferdinando (di Pietro Sanmartini e Giovan Battista Gigli) – manifestano piena consapevolezza delle potenzialità espressive della sonata, trasformandola in un genere musicale capace di conferire non solo ‘piacere’ e ‘delizia’ ma anche significati simbolici all’interno di specifici contesti culturali.