Tracey Emin. Sex and Solitude

Pubblicato Domenica, 16 Marzo 2025
Data di scadenza Domenica, 16 Marzo 2025
Palazzo Strozzi
Piazza Strozzi
Firenze

Dal 16 marzo al 20 aprile Palazzo Strozzi presenta la mostra dedicata a Tracey Emin, una delle più famose e influenti artiste nel panorama contemporaneo

Tracey Emin. Sex and Solitude è promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi. Sostenitori pubblici: Comune di Firenze, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Camera di Commercio di Firenze.

Curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, l’esposizione permette di immergersi nella poliedrica attività di un’artista che spazia tra pittura, disegno, video, fotografia e scultura, sperimentando tecniche e materiali come il ricamo, il bronzo e il neon. Il titolo fa riferimento a due parole chiave, sesso e solitudine, che permeano le oltre 60 opere di un percorso che attraversa diversi momenti della carriera di Tracey Emin, dagli anni Novanta a oggi, in un intenso viaggio sui temi del corpo e del desiderio, dell’amore e del sacrificio. Molte delle opere sono presentate in Italia per la prima volta, assieme a nuove produzioni, in diversi media, realizzate in occasione dell’esposizione.

Celebre per un approccio diretto e crudo nella sua arte, Tracey Emin dà vita a opere in cui momenti intimi e privati si trasformano in metafore esistenziali che riflettono sulla sessualità o la malattia, sulla solitudine o l’amore. Attraverso una ricerca onesta e fortemente autobiografica, Emin traduce esperienze personali in opere intense e potenti, in cui il linguaggio diretto ed esplicito delle sue celebri frasi al neon si unisce alla forte materialità dei suoi dipinti e delle sue sculture.

Tracey Emin DBE RA è nata nel 1963 a Croydon, Londra, ed è cresciuta nella città costiera di Margate. Nell’arco della sua carriera ha sviluppato una pratica artistica che spazia tra disegno, pittura, arazzi, ricami, film, sculture in bronzo e installazioni al neon. L’artista trae ispirazione dalla propria vita, facendo riferimento a esperienze profondamente intime: dalla sua storia sessuale agli abusi subiti, dall’aborto alle relazioni affettive, fino, più recentemente, al cancro e alle sfide legate alla sua salute.

La mostra sarà aperta tutti i giorni compresi i festivi, dalle 10.00 alle 20.00, il giovedì fino alle 23.00.