Ville e giardini incantati

Pubblicato Martedì, 19 Maggio 2020
Data di scadenza Martedì, 19 Maggio 2020
Fondazione Orchestra Regionale Toscana
Via Verdi, 5
Firenze

Una manifestazione di Orchestra Regionale della Toscana che ha caratterizzato negli ultimi tre anni l'estate a Firenze e per il 2020 l'orchestra non si arrende e tuttora ci sta lavorando

Nel frattempo ricordiamo lo spirito che ha animato questa iniziativa. L’arte è un racconto, è una storia, narrata da persone per altre persone, e vive di questo suo aspetto sociale che le permette di lasciare una traccia indelebile nel tempo e nello spazio. Proprio questo è il principio su cui si basa l’iniziativa “Ville e Giardini incantati”, nata dalla collaborazione fra la Fondazione ORT e la Direzione regionale musei della Toscana (già Polo museale della Toscana) con il contributo di Unicoop Firenze, e che giungerebbe quest’anno alla sua quarta edizione, se non ci fosse di mezzo una pandemia. L’idea è che la musica, inafferrabile ed ineffabile, possa trovare dimora nelle Ville medicee del nostro territorio, tangibili elementi artistici del passato, contribuendo assieme alla creazione di un’esperienza multisensoriale originale ed unica nel suo genere.

Viviamo però un periodo storico particolare, un tempo che ha purtroppo privato l’arte del proprio pubblico, lasciando i teatri nel silenzio ed i siti artistici deserti. Una situazione innaturale che ci pone d’innanzi ad una sfida che sentiamo di dover raccogliere e affrontare, ovviamente nel rispetto di quelle che saranno le possibilità che ci verranno offerte. Proprio per questo il nostro obiettivo come ORT, in accordo con i partner che negli anni ci hanno affiancati in questa iniziativa, è quello di impegnarci per permettere lo svolgimento di un evento ormai centrale nella nostra programmazione e da sempre accolto con estremo favore dal pubblico. In questi giorni siamo a lavoro per trovare la soluzione che ci consenta di riorganizzare al meglio il calendario che avrebbe preso il via questo mese, ipotizzandone uno slittamento nella stagione estiva.

La speranza è quella di poter nuovamente portare la musica in queste splendide residenze medicee, trasformandole in ambienti promotori di una nuova socialità, basata sul comune interesse verso l’arte e la cultura. Una sorta di ritorno alle origini, se si pensa che questi luoghi erano dedicati all’otium e alla diffusione e promozione dell’arte, elemento rinnovato dall’iniziativa che, dal 2017, ha esaltato questa vocazione delle quattro ville patrimonio dell’Unesco, Villa della Petraia, di Cerreto Guidi, di Poggio a Caiano e Giardino della Villa di Castello, con l’esecuzione delle musiche di J.S. Bach, Haydn, Mozart, Mendelssohn, Sibelius e molti altri compositori.

Un evento, dunque, che trova importanza nel connubio fra la musica e lo spazio in cui questa si diffonde, offrendo ai partecipanti non solo la partecipazione ad un concerto ma pure visite guidate gratuite organizzate dalla Direzione delle Ville, alla scoperta del loro inestimabile valore artistico. Quest’anno, a conferma dell’interesse che riponiamo in questa iniziativa, il calendario prevederebbe appuntamenti anche per una quinta villa, Villa di Artimino, offrendo un’ulteriore motivazione a portare avanti un progetto di tale importanza culturale. Nell’attuale impossibilità di vivere, con occhi, orecchie e spirito, questa esperienza vogliamo offrire un racconto di questi meravigliosi spazi, narrandone le curiosità e gli aspetti più affascinanti che li caratterizzano, nell’attesa di poterci rivedere nei saloni e nei cortili di queste ville accompagnati dalla nostra orchestra.

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