Virtuale è reale. Dall'educazione civica alla cittadinanza digitale

Pubblicato Martedì, 25 Dicembre 2018
Data di scadenza Martedì, 25 Dicembre 2018
Biblioteca delle Oblate
Via dell'Oriuolo, 24
FIRENZE

A Natale regaliamoci il tempo per scegliere le parole con cura, le Biblioteche Comunali hanno scelto i principi del Manifesto della comunicazione non ostile per augurare buone feste

 

Troverete i 10 principi nei segnalibri che saranno consegnati insieme ai libri che prenderete in prestito nelle 13 Biblioteche Comunali Fiorentine e sul Bibliobus per tutto il periodo natalizio.

Le Biblioteche Comunali Fiorentine aderiscono al “Manifesto della comunicazione non ostile” ponendosi al centro di un progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza delle parole, la disinformazione e l'analfabetismo digitale.
Il “Manifesto della comunicazione non ostile”, promosso dall'Associazione Parole O_Stili, propone dieci principi rivolti a tutti i cittadini per sensibilizzare ed educare all'uso della comunicazione non ostile in rete e fuori dalla rete e per responsabilizzare a scegliere con cura le parole che usiamo perché "le parole sono importanti".

Le Biblioteche sono incaricate dal Comune di Firenze di promuovere con servizi, progetti, percorsi formativi e collaborazioni i principi del “Manifesto della comunicazione non ostile”.

Le attività che svilupperemo hanno come obiettivo quello di fornire elementi di cittadinanza digitale, far conoscere l'evoluzione del mondo della produzione e distribuzione dell'informazione sviluppando e promuovendo competenze digitali e tecniche di educazione all'informazione, approfondire il tema delle “fake news” e della disinformazione online e organizzare momenti di informazione per arginare e combattere i linguaggi d'odio insegnando la comunicazione consapevole online e offline anche per affrontare fenomeni di bullismo e cyberbullismo.

I principi del “Manifesto della comunicazione non ostile” sono utilizzati come netiquette delle attività digital e social delle Biblioteche Comunali Fiorentine che si impegnano a diffondere e promuovere il linguaggio non ostile anche per mettere in luce le potenzialità di collaborazione e creazione di comunità offerte dalle tecnologie, presentando i media come luogo dove gestire in misura crescente la diversità sviluppando comportamenti consapevoli.