Academy String Orchestra Maasmechelen

Pubblicato Venerdì, 26 Luglio 2019
Data di scadenza Venerdì, 26 Luglio 2019
Loggia dei Lanzi
Piazza della Signoria
FIRENZE

Venerdì 26 luglio ore 20.30 in Piazza della Signoria sotto la Loggia dei Lanzi, si esibirà una govane orchestra con musiche di egizi, pirati e ridde infernali all'ombra del Perseo

Oltre 600 giovani musicisti e coristi provenienti da 10 nazioni del mondo saranno i protagonisti della nuova edizione del Festival delle Orchestre Giovanili, giunto, quest'anno, alla sua 21esima edizione. Il Festival si inserisce nel più ampio calendario di eventi dell'Estate Fiorentina 2019Passione, Musica e Gioventù sono i tre pilastri del Festival, come ci ricordano sia il direttore artistico Mario Ruffini sia il presidente Veronica Del Signore. Cultura, educazione, bellezza, cooperazione, sinergie, condivisione sono i valori fondanti di questo Festival, delle dodici esecuzioni estive delle tredici formazioni giovanili, espressione di diversità culturale che unisce e sfocia in ricchezza e bellezza planetarie. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuito.

Venerdì 26 luglio 2019, alle ore 20.30, si esibirà, in Piazza della Signoria, sotto la Loggia dei Lanzi, all'ombra del Perseo trionfante, la formazione giovanile belga Academy String Orchestra Maasmechelen, diretta da Cecile Awouters. Egizi, spettri, scheletri e pirati saranno i protagonisti del vario programma musicale proposto. Apre la serata il Ballet Egyptien op.12 di Alexander Luigini, scritto nel 1875. Una delle sue più celebri pagine, amata dalla celebre ballerina Anna Pavlov e inserita ad apertura dell'Aida verdiana per la rappresentazione di Lione del 1886.

Dagli egizi agli scheletri musicisti e danzatori di Camille Saint-Saëns; spettri che animano la Danza macabra svegliandosi al suono di Morte e del suo violino e dando inizio ad una ridda infernale. D'improvviso Morte si ammutolisce e nel silenzio assoluto si ode il canto del gallo; la luce dell'alba rende vana la fatale visione e tutto scompare. Violino solista Margo Paques. Dalla Francia alla Sicilia verghiana con l'esecuzione dell'Intermezzo dalla Cavalleria rusticana del livornese Pietro Mascagni, per poi attraversare l'Europa fino all'Ungheria, nella nota Danza ungherese n. 5 del decadente tedesco Johannes Brahms. Il pucciniano Nessun dorma risuonerà sotto la Loggia dei Lanzi, tra il Perseo e il ratto delle Sabine, ricordando quella notte di Pechino dove l'Amore di Calaf ha trionfato su Turandot, la principessa di ghiaccio.

Dalla Cina alla Russia con il Second Waltz di Dmitrij Shostakovich dalla Suite per orchestra jazz n. 2, noto per esser diventato la colonna sonora del film Eyes wide shut di Stanley Kubirck e, dal 2008, sigla ufficiale del festival cinematografico dei giovani, il Giffoni Film Festival. Violoncelli solisti: Bert e Thibaud Maesen. Dal valzer a Broadway con Chicago di John Kander del 1975, composta per l'omonimo musical di Bob Fosse, successivamente trasposto in pellicola cinematografica dal registra Rob Marshall, vincitrice di ben sei premi Oscar, tra i quali quello alla miglior canzone. Ancora una colonna sonora italiana, il Tema d'Amore dal film Nuovo Cinema Paradiso, scritto dal figlio del premio Oscar Ennio, Andrea Morricone. Violino solista Frederick Claes. Ritmi cubani e melanconici accordi sudamericani sono i pilastri della Dànzon n. 2 di Arturo Màrquez che anticipa il brano finale del concerto, la colonna sonora de I pirati dei Caraibi, nell'arrangiamento di Paul Lavender, scritta a quattro mani da Hans Zimmer e Klaus Badelt per la saga di Gore Verbinski.