Data di scadenza Martedì, 28 Febbraio 2023
Il 28 febbraio ore 17 l’appuntamento al Teatro Affratellamento per rendere omaggio alla poetessa Elisabeth Barrett Browning
All’Ombra de’ Cipressi... FIRENZE IN MEMORIA DEI POETI
Al Cimitero degli Inglesi, venerdì 24 febbraio 2023 alle ore 11 portiamo il nostro quinto piccolo cipresso in visita-omaggio alla poetessa Elisabeth Barrett Browning (Durham, 1806 – Firenze, 1861), per All’Ombra de’ cipressi... Firenze in memoria dei Poeti.
La visita-omaggio del venerdì precede l’appuntamento al Teatro Affratellamento, questa volta martedì 28 febbraio alle ore 17 in via Giampaolo Orsini, 73 di Firenze, dove ulteriormente con Elena Giannarelli, Julia Bolton Holloway ed Elena Biagini ci sarà modo di ripercorrere e approfondire la storia, il profilo fiorentino e la memoria di Elisabeth B. Barrett.
Nella cornice poetico-teatrale, si aggiungerà anche la professoressa Rita Severi, docente di lingua e letteratura inglese dell'Università di Verona che è curatrice, insieme a Julia Bolton Holloway, della traduzione in lingua Italiana delle poesie della poetessa, di recentissima pubblicazione. Sarà l’occasione per entrare nei versi e tra le influenze letterarie che la Barrett ha avuto su importanti scrittori dell’epoca, tra cui Edgar Allan Poe ed Emily Dickinson. Le letture poetiche in teatro saranno curate dall’attrice Maria Laura Piccinini e gli interventi musicali saranno ancora affidati al violino del M° Pietro Horvath.
“All’ombra de’ cipressi... Firenze in memoria dei Poeti” è un progetto dell’Affratellamento sulla memoria e la valorizzazione culturale dei Poeti a Firenze. 8 appuntamenti in teatro preceduti da altrettante visite nei luoghi di sepoltura dei Poeti della città, da ottobre 2022 a maggio 2023, con cui si intende rendere omaggio a una “piccola selezione” dei molti, fiorentini non solo di nascita, che qui hanno scelto di restare oltre il tempo vissuto.
Il progetto è nato durante il duro periodo del lockdown che ha colpito non solo L’Affratellamento, storico teatro e circolo culturale di Firenze. Torna in teatro l’Arte forse più “radente” l'anima umana, territorio del nostro legame ancestrale con il linguaggio, suoni, parole, pensieri ed emozioni: la Poesia.