Data di scadenza Domenica, 26 Settembre 2021
Dall'11 al 26 settembre il progetto a cura di Stazione Utopia che prevede visite museali accompagnati da mediatori di origine straniera
Dall’epoca delle grandi esplorazioni geografiche oggetti e piante, raccolti in estremo oriente, in Africa, in Sud America hanno cominciato a popolare le ville, le serre, gli orti e infine le cucine delle principali corti europee, fra cui anche la quella dei Medici a Firenze. Generazione dopo generazione, un patrimonio culturale e botanico proveniente da altri paesi, si è radicato in Europa e a Firenze, e mescolandosi con le varietà locali ha dato vita a nuove varietà, arricchendo le collezioni d’arte e vegetali delle nostre città.
Il progetto - rientrante nel calendario ufficiale dell'Estate Fiorentina - è realizzato in collaborazione con la Direzione regionale Musei della Toscana | Villa La Petraia e Giardino della Villa medicea di Castello.
Il programma delle visite:
Sabato 11, 18 e 25 settembre h. 11.30
Villa medicea La Petraia, la passione per l’esotico:
Tra il XVI e il XVIII secolo, le scoperte geografiche spalancarono un orizzonte sconosciuto di terre, persone, culture, oggetti d’arte, specie botaniche, provenienti da mondi lontani. Villa medicea La Petraia conserva ancora oggi le tracce di questa passione per l’esotico, dal ritratto di un giovane albino proveniente dell’Angola, agli acquerelli cinesi e ai vasi di porcellana decorati, gli oggetti raccontano lo sguardo che l’Europa ha posato sul mondo.
Domenica 12, 19 e 26 settembre 11.30
Giardino della Villa medicea di Castello, la migrazione delle piante.
Il Giardino della Villa medicea di Castello si contraddistingue per essere un vero e proprio scrigno di tesori botanici. Dal Gelsomino di Goa, dono del re del Portogallo a Cosimo III de’ Medici, alle straordinarie varietà di agrumi, il giardino racconta di specie botaniche, saperi e tecniche di coltivazione che arrivano da mondi lontani.
Le visite sono gratuite con prenotazione obbligatoria collegandosi al sito amirproject.com
Informazioni: amirmuseums@gmail.com, 328 7084059 / 3510800882