Data di scadenza Giovedì, 01 Febbraio 2024
Al via la 9^ edizione della rassegna dedicata al contributo degli afrodiscendenti nella società e nella cultura
Torna Black History Month Florence, l’iniziativa nata 10 anni fa a Firenze, co-fondata e diretta da Justin Randolph Thompson con Janine Gaëlle Dieudji e co-promossa dal Comune di Firenze. La rassegna, giunta alla nona edizione, trova le proprie radici negli Stati Uniti con le iniziative per celebrare il contributo degli afrodiscendenti nella società e nella cultura. Partendo dagli stessi principi, riadattati al contesto e alle necessità italiane, dopo otto anni di presenza con oltre 300 eventi, un centro e nove piattaforme di ricerca, e partnership oltre 80 realtà del settore, Black History Month Florence ha ispirato la creazione di omonime iniziative autonome in altre città italiane tra cui Torino, Bologna, Milano.
Tema dell’edizione di quest’anno sarà “Whole Rest”, un titolo scelto come invito al riposo e al riposizionamento necessari per le realtà dedicate alla storia e al futuro della produzione culturale degli afrodiscendenti.
Tra gli eventi in programma coordinati e curati da BHMF:
Mostra Repose and Resist Presso MAD Murate Art District
In collaborazione con Kunsthistorische Institut in Florenz e Galleria Continua
Anike Joyce Sadiq, Raziel Perin, Eve Tagny, Sikelela Owen, Bradly Dever Treadaway, Nari Ward
(15/02/2024-30/03/2024)
Repose and Resist è un invito a considerare tutte quelle forme di resistenza che danno spazio a riposo e guarigione in relazione a pratiche socio-spirituali. La mostra riunisce un gruppo di artisti la cui intimazione alla stratificazione della fatica e della performatività porta ad una dissonanza con la nozione di produttività radicata nella società odierna. Attraversando una miriade di media, le opere della mostra contribuiscono ad un ambiente di collettività capace di trattenere, nutrire, sostenere e abbracciare un linguaggio che respinge le tendenze capitalistiche di utilità.
YGBI Research Residency V Edizione
Artistə: Brianda Carreras, Leila Bencharia, Soukaina Abrour, Omar Gabriel Delnevo
Mentore: Mawena Yehouessi
Con il supporto di Soul of Nations Foundation e The Social Hub
Partendo dalla necessità di condividere spazi sicuri di solidarietà, collettività e dialogo, in un contesto in cui l’emarginazione e lo stigma sociale segnano gli artisti emergenti afrodiscendenti, YGBI Research Residency and Training Program è un programma di residenza rivolta a giovani artisti e artiste afrodiscendenti, con la presenza di un mentore e diversi incontri con profili altamente professionali nel settore. YGBI è una residenza di ricerca della durata di dieci giorni all’insegna dello scambio e che prevede una ricca serie di incontri, dialoghi ed eventi curati da BHMF, progettati per stimolare il loro lavoro e la loro arte e che li vedrà direttamente coinvolti in spazi tra cui il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci e CANGO.
Tra le collaborazioni, New York University, che ospiterà un talk della storica Jessica Harris e laboratori delle artiste Alessandra Ferrini e Holly Graham; Villa Romana con una mostra dedicato a Lerato Shadi; Onlus COSPE nel progetto Each One Teach One: Decolonizzare l’immaginario attraverso la memoria storica, con il supporto della Fondazione Carlo Marchi. Nuovi appuntamenti anche con la terza edizione di “E il Clamore è Divenuto Voce”, una rassegna dedicata alle arti performative che vedrà il coinvolgimento di sette artisti e artiste internazionali in collaborazione con 4 spazi importanti presenti nel territorio fiorentino, fra cui CANGO.
Gli eventi sono per la maggior parte gratuiti.
Per il programma dettagliato e per maggiori informazioni, in calce i canali ufficiali dell'iniziativa.