Data di scadenza Lunedì, 20 Dicembre 2021
Dal 25 novembre al 20 dicembre la Biblioteca delle Oblate ospita una mostra nell'ambito del Festival dei Diritti e legata alla campagna di Amnesty international
L'iniziativa, in programma fino al 20 dicembre 2021, propone le storie di abusi con accanto agli abiti in esposizione che intendono rappresentare, in maniera fedele, l’abbigliamento che la vittima indossava al momento della violenza subìta. L’idea alla base del lavoro è quella di sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza sulle donne e smantellare il pregiudizio che la vittima avrebbe potuto evitare lo stupro se solo avesse indossato abiti meno provocanti. Tutto nasce dall’iniziativa "#IoLoChiedo", un percorso strutturato con alcuni, selezionati, Istituti scolastici di tutto il territorio nazionale, per sensibilizzare le ragazze e i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado sul principio del consenso consapevole nei rapporti sessuali, combattere la cultura della violenza e gli stereotipi legati alla violenza e alle differenze di genere e riportare l’attenzione sul tema del rispetto nelle relazioni interpersonali.
Il percorso è partito dall'attivazione di una rete di scuole al fine di sensibilizzare sui temi della campagna gli insegnanti e formarli su contenuti, metodologie e tecniche educative finalizzate ad educare e sensibilizzare a loro volta gli studenti su tali temi. Poi la formazione degli studenti delle scuole superiori con l'incontro per l’istituzione di un gruppo integrato formato da docenti e studenti finalizzato alla realizzazione di iniziative di peer education rivolte alle altre classi della scuola sul tema del consenso, iniziative gestite dagli stessi studenti che hanno partecipato al workshop. Sono state accolte e incentivate forme spontanee di attivazione e disseminazione nelle singole scuole e/o l' organizzazione di eventi di sensibilizzazione aperti anche ai genitori e alla società civile.
Gli elaborati sviluppati dalle scuole saranno documentati e riuniti in una pubblicazione online, che sarà proposta da Amnesty International insieme alle firme dell’appello per la modifica dell’ articolo 609bis del codice penale. A completamento del percorso formativo le studentesse e gli studenti hanno proposto azioni di disseminazione sul tema consenso diffondendo i materiali prodotti nei loro territori tramite i canali di comunicazione secondo loro più opportuni.