Data di scadenza Martedì, 12 Luglio 2022
Lunedì 11 luglio ore 20.30, la Loggia de' Lanzi ospita la formazione austriaca Jugend Sinfonie Orchester Dornbirn
Dopo due anni di difficoltà, il Festival torna in presenza, con ben 18 orchestre provenienti da 11 paesi del mondo, rinnovando la sua mission e la sua vocazione: unire i giovani e la musica, unire popoli e genti diverse nel centro vitale della nostra città, far convivere in pace, amicizia e solidarietà paesi culturalmente e storicamente diversi, sostenere sempre quella diversità che diventa ricchezza.
Lunedì 11 luglio 2022, alle ore 20.30, la Loggia de' Lanzi ospita la formazione austriaca Jugend Sinfonie Orchester Dornbirn, nata nel 1961 e, dal 2013, diretta da Ivo Warenitsch.
Apre il programma la Conga del Fuego nuevo di Arturo Màrquez, una danza legata al carnevale cubano e celebrante il rituale precolombiano di arrivo del fuoco nuovo. Dalla suite delle Danzos Afro-Kubanas di Ernesto Leucona potremo apprezzare La comparsa, pagina di rara esecuzio,ne anch'essa legata alla musica folk afro-cubana. Torniamo, poi, a Màrquez, con la sua Danzòn n. 2 scritta nel 1994, nella quale potremo apprezzare i molti assoli di flauto e ottavino, clarinetto e oboe, violino, tromba e corno e pianoforte, che ci riporteranno ai balli folk cubani e messicani di Veracruz. Sarà poi la volta dell'arrangiamento di Carmen Dragon della pagina latinoamericana Two Guitars per orchestra sinfonica.
Da Cuba a Vienna l'Orchestra, composta da 70 giovani musicisti, ripercorrerà la storia dell'operetta. Apre la sezione viennese l'Ouverture dalla Cavalleria leggera di Fran von Suppé, poi il testimone passa a Joseph Strauss con la sua polka francese Fürfest op. 269 e il suo valzer Mein Lebenslauf ist Lieb und Lust op. 263, spesso eseguiti nel Concerto di Capodanno alla Sala d'Oro del Musikverein. Chiude la sezione viennese l'Hauserngalopp del direttore d'orchestra recentemente scomparso Franz Zelwecher, dalla sua operetta Wiener Bonbons, scritta nel 1943.
La Florentiner Marsch op. 214 del compositore ceco Julius Fučìk, definito il Sousa boemo, termina il concerto fiorentino, una grande marcia sinfonica scritta nel 1907 in omaggio alla città gigliata.
Martedì 12 luglio 2022, sempre alle ore 20.30, Piazza della Signoria e la sua Loggia ospitano la Twents Juegdorkester dai Paesi Bassi. L'Ouverture del Principe Igor con i suoi elementi musicali nazionali russi, la passione e la drammaticità del folclore, aprono il concerto, con il Lento iniziale che lascia il posto ad un Allegro dal sapore orientale che esplode sonoramente nel trascinante finale.
L'Ave Maria di William Gomez, l'aria O mio babbino caro dal Gianni Schicchi pucciniano, Walking in the Air di Howard Blake per il film The Snowman del 1982, anticipano l'Allegro appassionato per violoncello e orchestra op. 43 del francese Camille Saint-Saëns. Violoncello solista Merel Coster.
Dal cello al contrabbasso solista di Bram Lammertink per il Concerto in La maggiore di Domenico Dragonetti, edito da Eduard Nanny, compositore veneziano contemporaneo di Haydn e Beethoven, collaboratore dei principali romantici europei, da Mendelssohn a Rossini, da Liszt a Paganini.
Il tema da James Bond 007 di Calvin Custer, il brano di Claude-Michael Schönberg da Les Miserables, I dreamed a dream, e l'Ouverture dall'operetta Cavalleria leggera di Franz von Suppé chiudono l'esibizione della formazione orchestrale giovanile dei Paesi Bassi, diretta da Carl Wittrock.
Tutti i concerti sono ad ingresso libero e gratuito.