Dentro. Una storia vera, se volete

Pubblicato Venerdì, 17 Gennaio 2025
Data di scadenza Venerdì, 17 Gennaio 2025
Teatro Cantiere Florida
Via Pisana, 111/R
Firenze

Il 17 e 18 gennaio alle 21.00 in scena al Teatro Cantiere Florida uno spaccato sulle violenze celate dalle mura domestiche, di e con Giuliana Musso, premio Ipazia Miglior attrice 2023

“Dentro. Una storia vera, se volete”, nell’ambito della stagione di prosa a cura di Elsinor Centro di Produzione Teatrale, realtà milanese che fa del Florida la sua sede operativa in Toscana, con la direzione creativa di Gianluca Balestra. Tra le maggiori esponenti del teatro d’indagine – un teatro che si colloca al confine col giornalismo d’inchiesta, tra indagine e poesia – in questo lavoro prodotto da La Corte Ospitale Musso riporta l’incontro con una donna e col suo segreto: una verità chiusa dentro ai corpi che lotta per uscire allo scoperto. Una madre che scopre la peggiore delle realtà.

Una figlia che la odia. Un padre innocente fino a prova contraria. E una platea di terapeuti, consulenti, educatori, medici, assistenti sociali, avvocati che non vogliono capire, non vogliono sentire, non vogliono vedere. Il segreto serve a silenziare una verità che potrebbe danneggiare degli innocenti. Al contrario, la censura danneggia gli innocenti tutelando vili interessi. Ma qui il vero protagonista è il tabù, ovvero il puro terrore di sapere, i cui intenti, al contrario di quelli del segreto e della censura, rimangono ambigui e indeterminati.

Le attività del Cantiere Florida continuano col teatro ragazzi della rassegna “Il Florida deiPiccoli” domenica 19 gennaio alle 17.30. In scena“Un sacchetto di biglie”, l’epopea di una famiglia ebrea per sfuggire alla furia nazista adattata da Bam! Bam! Teatro dal romanzo omonimo di Joseph Joffo. La vicenda si svolge in Francia durante l’occupazione tedesca. A Parigi, nel quartiere ebraico, vive la famiglia Joffo, composta dai genitori e da quattro figli maschi, due adulti e due più piccoli: Maurice e Joseph. Ed è Joseph, il più giovane, a raccontare la fuga ininterrotta che accompagna la famiglia dai tempi del nonno, costretto a lasciare la Russia dei pogrom, le persecuzioni razziali contro gli ebrei.

Per lui tutto inizia quando la madre è costretta a cucire una stella gialla sui cappotti dei figli. La sera stessa la famiglia si separa per scappare a gruppi di due e non dare troppo nell’occhio. Inizia un’avventura che durerà fino al termine della guerra, quando la famiglia Joffo riuscirà a ricongiungersi; ma uno dei suoi membri, finito in mano ai tedeschi, non tornerà più.

Per maggiori informazioni: www.teatroflorida.it