
Data di scadenza Martedì, 06 Maggio 2025
Dal 3 maggio e fino all’8 giugno negli spazi espositivi della Street Levels Gallery, la prima mostra personale interamente dedicata alla ricerca e all’attività di Guerrilla Spam
La mostra, dal titolo enciclopedico tutto da esplorare, “Di mondi lontanissimi, delle perdute pitture di Pontormo, del cosmo amazzonico e del serpente arcobaleno, di segni rupestri ma anche delle mani di Gargas, di arcaici simboli europei, africani o aborigeni, di spirali, croci e filetti, di omini a U, di sirene, cariatidi e canopi, del tuffatore e certamente del giovane che pesca sul kylix di Ambrosios”, propone oltre trenta opere inedite, tra cui tavole dipinte, bozzetti, installazioni, disegni e incisioni.
L’esposizione è un’occasione unica per ripercorrere le ricerche e gli studi che il collettivo, nato a Firenze nel 2010 e oggi parte integrante della scena artistica torinese e internazionale, ha proposto al pubblico in questi quindici anni di intensa e variegata attività. Il progetto nasce nel 2015 con lo studio del perduto ciclo di affreschi realizzato dal pittore Jacopo Carrucci, detto il Pontormo, nel coro nella Basilica fiorentina di San Lorenzo intorno al 1530. Un’opera di cui oggi non abbiamo tracce visibili, ma che sappiamo essere stata piuttosto controversa, come dimostrano le parole del pittore e storico Giorgio Vasari: “cose così strane e difficili” e “fuori di ogni regola”.
Anni di ricerca, studi, stimoli e riflessioni si concretizzano oggi in un’esposizione poliedrica che, partendo dalla maniera del pittore cinquecentesco, si apre verso “mondi lontanissimi”, per raccontare simboli e iconografie di epoche e culture diverse, lontane per tempo e spazio. Il pittore è l’intro di una ricerca, il punto di partenza per un viaggio immaginario tra Oriente e Occidente.
Il progetto espositivo “Di mondi lontanissimi, delle perdute pitture di Pontormo e altro ancora” si sviluppa seguendo tre aree tematiche: ombra, luce e colore, corrispondenti a uno stato iniziale, un cambiamento e una fase finale. Questa suddivisione prende forma nel percorso espositivo attraverso tre cicli: il ciclo di opere nere (fase dell’ombra-stato iniziale), il ciclo di opere bianche (transizione della luce-cambiamento), e il ciclo di opere a colori (fase finale).
Sottilissimo e raffinato il passaggio tra una fase e l’altra che avviene grazie a una reiterata interazione, così le opere nere contengono una parte bianca e quelle bianche una parte di colore, a sottolineare il procedere continuativo e consequenziale. Lo stile pittorico è quello tipico della produzione artistica di Guerrilla Spam, con uno spiccato simbolismo, molteplici figure stilizzate e segni incisivi che si stagliano su ampie campiture.
Visitando la mostra lo spettatore intraprende un percorso fisico, nelle sale, e conoscitivo fatto di riferimenti e citazioni di vario genere: letterarie, filosofiche e musicali, in cui alla parola è riconosciuto uno spazio e una valenza imprescindibile. Le opere appaiono come un connubio di immagini e testo, in cui il titolo è parte stessa dell’opera perché la completa e la introduce allo spettatore contestualizzandola e svelandone ragionamenti e riflessioni nascoste.
La mostra si apre con “Il marinaio Sinbad ascolta la storia”, l’incipit di un racconto, e si conclude con l’opera più piccola, appena 10x20 cm, di “In Oriente il Gran Khan gli dirà che la freccia è diversa dall'arco, e che il bersaglio si muove continuamente”, tratto dalla canzone Marco Polo del cantautore Flavio Giurato. Un finale aperto che, come nelle parole che chiudono la canzone, ci pone davanti alla vastità del mare, orizzonte di mondi lontanissimi.
Guerrilla Spam nasce nel 2010 a Firenze come spontanea azione non autorizzata di attacchinaggio negli spazi urbani, si susseguono poi numerosi lavori in strada con un forte interesse per le tematiche sociali. Dal 2014 il lavoro in strada è alternato a quello didattico in scuole e Accademie; dal 2016 la didattica si concentra sul tema delle migrazioni, attraverso laboratori che coinvolgono italiani e stranieri.
Orari: dal martedì alla domenica, 10-13 15-19 Ingresso gratuito