Data di scadenza Martedì, 31 Dicembre 2019
Martedì 31 dicembre dalle 10 alle 22 il Museo Novecento sarà aperto gratuitamente e i visitatori potranno eleggere il desiderio dell'anno in una vera e propria cabina elettorale
Il desiderio per l’anno 2020? Si potrà “votare” al Museo Novecento. Il 31 dicembre dalle 10.00 alle 22.00 il Museo sarà aperto gratuitamente e i visitatori potranno eleggere il desiderio dell’anno in una vera e propria cabina elettorale. Gli ultimi giorni dell’anno sono di solito i migliori per guardare al futuro con slancio e una buona dose di fiducia e il Museo Novecento proporrà una lista di 10 desideri per il 2020. Il “desiderio dei desideri”,che sarà annunciato nei primi giorni di gennaio, sarà al centro di un progetto speciale del museo nel prossimo anno. Durante la mattinata il Museo offrirà inoltre, a cura dell’Associazione MUS.E, visite guidate al percorso museale a ingresso gratuito (prenotazioni: info@muse.comune.fi.it e tel. 055 2768224). Chi deciderà, il 31 dicembre, di trascorrere alcune ore al Museo Novecento potrà visitare gratuitamente,oltre alla collezione permanente, le mostre temporanee in corso.
Al primo piano La poetica del segno, antologica dedicata a Bice Lazzari curata da Paola Ugolini e Sergio Risaliti (realizzata in collaborazione con Archivio Bice Lazzari), con oltre settanta lavori scelti tra dipinti e disegni, oggetti di design e una serie di poesie dell’artista veneziana. Nello spazio al secondo piano (progetto Solo) la monografica dedicata a Mirko Basaldella curata da Luca Pietro Nicoletti e Lorenzo Fiorucci, una selezione di opere della Raccolta Mirko Basaldella che offre una panoramica delle sperimentazioni dell’artista friulano.
Nella sala Duel, l’esposizione Lucciole per lanterne, la prima personale in Europa di Wang Yuyang ideata in collaborazione con Massimo De Carlo Milano/London/Hong Kong e curata da Lorenzo Bruni, che vede le opere dell’artista cinese dialogare con una Natura morta (1923-24) di Giorgio Morandi proveniente dalla collezione Alberto Della Ragione.
Nello spazio Room, al piano terra, l’opera video L’eccezione di Rä di Martino, curata da Sergio Risaliti e prodotta da Museo Novecento – MUS.E. E poi ancora il ciclo Campo Aperto, che vede protagonista l’artista toscano Lino Mannocci con la mostra Un matrimonio futurista,con cartoline, marmi, dipinti e un’installazione ispirate al matrimonio tra Gino Severini e Jeanne Fort e il ciclo Il Tavolo dell’Architetto curato da Laura Andreini con Michele De Lucchi. Earth Stations.
Chi visiterà il Museo potrà anche visitare: l’installazione site specific di Rebecca Moccia “Da qui tutto bene”, a cura di Sergio Risaliti e in collaborazione con la Galleria Mazzoleni (London – Torino) nel loggiato al primo piano (progetto Ora et labora); Sustainable Thinking Evolution 3, terza evoluzione del progetto The Wall a cura diMario Cucinella ArchitectseSOS- School of Sustainability, lungo la parete al piano terra e Il massimo col minimo (a cura di Giorgio Verzotti) le tre sculture realizzate da Sergio Limonta per il chiostro del Museo nell’ambito del progetto Grafts.