Data di scadenza Sabato, 14 Ottobre 2023
Dal 14 ottobre al 29 novembre la mostra al Museo Novecento del fotografo e skater palestinese Maen Hammad, curata da Roï Saade, per l'evento speciale del Middle East Now
"Landing" racconta la scena e la cultura dello skateboard in Palestina, ed è il risultato di un progetto a lungo termine del fotografo Maen Hammad, che per otto anni ha seguito e documentato la vita di un ristretto gruppo di skater palestinesi. Uno sguardo collaborativo, che documenta come il praticare lo skateboard rappresenti per i giovani palestinesi – tra cui l’autore stesso – un modo per evadere dalla realtà e una spinta verso la libertà. Una forma radicale di resistenza alla violenza e al condizionamento psicologico determinati a più livelli dall’occupazione israeliana.
"Landing" è una ricerca sul potere dello skateboard, sui concetti di spazio e di resistenza. Lo spettatore viene trascinato nella danza interpretativa dello skateboard rispetto alle architetture e agli spazi costruiti. Il progetto mostra come si crea una comunità di skater e, soprattutto, si focalizza sulla spinta verso l'immaginazione. La mostra include immagini e testi, e vuole essere un portale di accesso nella vita quotidiana degli skater palestinesi. La combinazione fornisce un quadro completo, di come i palestinesi si rifiutino in ogni modo di soccombere. Intessuti ovunque ci sono anche racconti legati all’esperienza di diaspora dell'artista e del suo ritorno parziale in Palestina.
In questo lavoro fotografico Maen Hammad non solo racconta l’esperienza di skater in prima persona, ma decide anche di distribuire fotocamere usa e getta al gruppo di ragazzi e ragazze che frequenta, chiedendo loro di fotografare il mondo che li circonda, per avere una visione la più completa e inclusiva possibile.
"Landing" è anche un libro al quale Maen Hammad e il designer e curatore Roï Saade stanno collaborando da due anni, che vuole mettere in evidenza i fugaci momenti di evasione offerti dall'andare in skateboard, e lo suo spirito indomabile intrinseco a questa pratica sportiva urbana.
Maen Hammad (1992, Gerusalemme) è fotografo, regista e attivista per i diritti umani. Il suo lavoro è stato pubblicato, tra gli altri, sul New Yorker e Time Magazine. È membro della Magnum Foundation. Vive e lavora tra Ramallah e Washington.
Middle East Now torna a Firenze fino al 15 ottobre 2023, al Cinema La Compagnia, al Cinema Astra e in altri spazi cittadini, con un programma multiforme di eventi, tra cinema, documentari, arte, mostre, musica, food, incontri e progetti culturali in senso più ampio. Un festival che da sempre si caratterizza per una forte attenzione all’attualità, al racconto dei fenomeni più nuovi e vibranti delle culture e delle società del Medio Oriente contemporaneo, che oggi più che mai hanno bisogno di essere approfonditi.