Leïla Ka e Alexandre Fandard

Pubblicato Sabato, 26 Settembre 2020
Data di scadenza Sabato, 26 Settembre 2020
Teatro Studio Mila Pieralli
Via Gaetano Donizetti, 58
Scandicci

Sabato 26 settembre ore 21 al Teatro Studio di Scandicci le performance di due giovani coreografi e danzatori Leïla Ka e Alexandre Fandard 

Alla ricerca del senso di una nuova contemporaneità, Fabbrica Europa ha riprogettato la XXVII edizione del Festival con l’obiettivo di guardare tanto al presente quanto al futuro. Ha declinato un programma mosso dalle potenzialità della relazione arti performative / spazio all’aperto / natura, grazie alla ricchezza che il Parco delle Cascine di Firenze offre, contesto in cui Fabbrica Europa ha la sua sede. 

LEÏLA KA C’est toi qu’on adore coreografia Leïla Ka, interpretazione Leïla Ka, Rebecca Journo, luci Laurent Fallot. La giovane coreografa e danzatrice Leïla Ka si interroga ancora una volta sul destino e sulle possibilità di cambiamento. Questa nuova creazione in duo, che rappresenta una sorta di prolungamento del suo primo solo Pode ser, tratta della difficoltà di essere all'altezza della comunità. C'est toi qu'on adore parte dalla volontà di mettere in scena quella traiettoria sinuosa disseminata di speranze, di domande e di disillusioni e di raccontarne la lotta, fatta di continui rovesciamenti dei rapporti di forza. Il duo incarna una comunità minimale, una fraternità di presenza nel mondo e interroga lo spazio sconosciuto della vita con i suoi impedimenti e i suoi nemici. I due danzatori, a tratti spossati e malati, a tratti felici o grotteschi, si gettano contro un'avversità di cui non sanno nulla. Invincibili o tragicamente vulnerabili.

ALEXANDRE FANDARD Très loin, à l’horizon coreografia Alexandre Fandard interpretazione Leïla Ka, Jennifer Dubreuil. In questa nuova creazione il giovane coreografo e danzatore Alexandre Fandard torna nuovamente al tema, vasto e infinito, dell'alterità. Questa volta però lo fa da un altro punto di vista, quello della nostra posizione in rapporto al divenire del "sé" nel tutto, nel mondo. L'orizzonte, quello che è lontano, quello che è estremamente vicino, il dettaglio più minuzioso, in una tensione tra laggiù/futuro e qui/ora. L'orizzonte è oggetto di desiderio ma anche di inevitabile frustrazione. In un momento in cui il "sé" si estrania dal "noi" per esistere un po' di più, una riflessione sul "sé" è attuale e necessaria. Fandard, attingendo al chiaroscuro amato dai pittori romantici, crea una sorta di "paesaggio mentale" in cui dipingere l'uomo, con i suoi desideri, i suoi limiti, ma anche con il suo potere di sublimare ciò che non comprende e non può raggiungere.

Leïla Ka, entrata nel mondo della danza attraverso l'hip-hop, ha fondato con George Cordeiro la compagnia Favela, con cui ha creto La table (2014) e Du bout des yeux (2015) che ha ottenuto la Bourse Beaumarchais SACD. Nel 2016, vincitrice del Talents Danse Adami, ha danzato per Maguy Marin nel celebre May B. Il suo primo solo, Pode ser, creato nel 2018, è stato presentato in tutta Europa ricevendo 5 premi internazionali. La sua ultima creazione, C'est toi qu'on adore, la vede in scena con Alexandre Fandard.

Alexandre Fandard, danzatore hip-hop free style autodidatta. Dopo essere entrato all’Académie Internationale de la Danse di Parigi, danza in Exhibit B di Brett Bailey in cui interpreta con intensità espressiva un elemento statico, come in un quadro. L’esperienza rafforza il suo gusto per l’estetica pittorica. Scoperto da La Cie de Soi, danza in Heroes al Pantheon. Nel 2016 è artista residente del Laboratoire des culture urbaines al Centquatre/Parigi. Nel 2018 crea Quelques-uns le demeurent, presentato in numerosi festival europei riceve diversi premi internazionali. Nel 2020 crea Très loin, à l’horizon in cui danza con Leïla Ka.


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