Data di scadenza Domenica, 22 Ottobre 2023
Prorogata fino al 22 ottobre a Villa Bardini, la mostra fotografica dedicata a Lisetta Carmi, la prima delle tre mostre dedicate alla grande fotografia italiana
Dalle Gallerie d’Italia di Torino a Villa Bardini a Firenze: l’impegno sociale negli scatti di Lisetta Carmi. Il primo appuntamento a Firenze del progetto ‘La Grande Fotografia Italiana’ delle Gallerie d’Italia – Torino, museo di Intesa Sanpaolo affidato a Roberto Koch.
Una mostra dedicata alla grande fotografa, scomparsa nell’estate del 2022, evoca la sua formazione di pianista ma anche il coraggio di cambiare direzione, di intraprendere percorsi diversi, di seguire la sua ostinata volontà di dare voce agli ultimi. 180 fotografie scattate in vent’anni di vita professionale tra gli anni Sessanta e Settanta, che propongono uno spaccato dei suoi più importanti progetti fotografici.
La maestra della fotografia, sopravvissuta alle persecuzioni razziali, trasforma la macchina fotografica in uno strumento per capire il mondo e la condizione umana e allo stesso tempo per trovare risposte su sé stessa e lenire la sua angoscia esistenziale.
Nove le sezioni fra cui quella dedicata al tema del lavoro. Le immagini delle drammatiche condizioni dei lavoratori nel Porto di Genova, le giovani operaie nel sugherificio di Calangianus in Sardegna e la figura della donna a proporsi come protagonista nella serie di scatti crudi e perturbanti.
Ampio spazio è dedicato al lavoro composto in sei anni di assidua frequentazione con la comunità dei travestiti, dal 1965 al 1971, nel centro storico genovese, con il quale Carmi rivendica il diritto di ogni individuo a determinare la propria identità di genere.
La mostra comprende anche l’inedita sezione dedicata all’alluvione di Firenze del novembre 1966.