Data di scadenza Venerdì, 22 Marzo 2024
Prosegue il Festival che i Chille de la balanza stanno realizzando a San Salvi in occasione del centenario della nascita di Franco Basaglia, prossimo evento il 22 marzo
L’11 marzo 2024 è il giorno centenario della nascita di Franco Basaglia, lo psichiatra al cui nome è legato il superamento definitivo dei manicomi in Italia e (impropriamente) la legge 180/78 che lo sancì.
Nella settimana, il Festival prevede altri due appuntamenti, assolutamente da non perdere. Si comincia venerdì 22 marzo alle ore 17 con un incontro sul tema “Memoria e attualità negli ex-manicomi italiani.” Nell’occasione Claudio Ascoli dei Chille coordina un confronto tra Pompeo Martelli e Thomas Emmenegger. Martelli è direttore del “Museo della Mente” al Santa Maria della Pietà, ex-manicomio di Roma e coordinatore di “Mente in rete”, che raggruppa tutte le più importanti realtà nate negli spazi che un tempo ospitavano i manicomi in Italia. Emmenegger, psichiatra e imprenditore sociale svizzero, in Italia da molti anni, è presidente di Olinda, una tra le realtà che opera presso l’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano.
Per quest’incontro, l’ingresso è libero con prenotazione consigliata: tel/whatsapp 335 6270739 – mail info@chille.it.
La settimana si chiude con uno spettacolo sul disagio dei giovani che ha vinto l’ultima edizione del bando SPACCIAMO CULTURE interdette, con cui ogni anno i Chille invitano giovani artisti under 35 a scrivere ed interpretare storie dei manicomi di un tempo e di quelli invisibili di oggi.
Il 23 Marzo ore 21:00 “Sono solo suoni” di e con Sara Chieppa. Nanà. Una donna, una scopa e una paletta. La voce di una vita passata a pulire e sognare tra una camera e l’altra. Nanà, donna che sogna il matrimonio, ma anche bambina che sogna di essere libera, si racconta favole da suoni più dolci, perdendosi in un mondo che non è reale. In un luogo dove tutto cigola e scricchiola, Nanà è l’urlo di tutti coloro che parlano una lingua da suoni sottili e son detti “pazzi”.
Così domenica 24 marzo alle ore 21 va in scena “Una ragazzina” di e con Sara Tombelli, giovane attrice fiorentina, che così racconta il suo monologo: “È di notte che Anna è solita uscire. Ha bisogno di raccontarsi, non lavora, non studia, non sa come occupare il suo tempo. L’età adulta sta arrivando e lei si ritrova completamente impreparata, disarmata di fronte ad una società che sembra volerla schiacciare corpo e anima.
Mercoledì 27 marzo ore 21, il Teatro Scientifico Verona presenta: Yesterday. L’ultimo gioco di Jana Balkan. Lo spettacolo è ispirato a una storia vera. Da questa esperienza è scaturita la nostra ricerca e questo lavoro che tratta il tema dell’Alzheimer e del nuovo nucleo familiare che si viene a creare (malato, badante, familiare) con un triplice tessuto linguistico. La perdita della memoria è una malattia che complica tutto perché fa smarrire il senso delle cose, fino a farle sparire nell’indistinto. E’ un naufragare inesorabile verso il niente. E’ un lento smarrirsi nel silenzio e nell’assenza. E’ irreversibile. Abbiamo cominciato a indagare questa perdita attraverso un lavoro di ricerca, interviste, testimonianze e incontri fatti con gli anziani, i familiari e le badanti che li assistono.
Posti limitati. Prenotazione obbligatoria. Pagamento anticipato € 12 - € 10: tel/whatsapp 335 6270739 mail info@chille.it.
Per partecipare: Ingresso libero, prenotazione vivamente consigliata, programma al link in calce