Data di scadenza Sabato, 04 Novembre 2023
Il 4 e il 5 novembre il Teatro Studio Krypton celebra il decennale della fondazione del laboratorio permanente TEARC|Teatro/Architettura con un ricco programma di eventi
"10 anni che sembran pochi 2014-2023" TEARC|Teatro/Architettura, nato nel 2014 in collaborazione con il Dida - Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, e della rassegna Nel chiostro delle geometrie.
Nel Chiostro delle geometrie e TEARC hanno definito un composito progetto pensato in forma aperta, che si è avvalso della direzione artistica di Giancarlo Cauteruccio e di quella scientifica di Carlo Terpolilli, e che in tutti questi anni ha affiancato alla cospicua attività formativa, destinata agli studenti, un importante calendario di proposte artistiche e culturali. Questo ha permesso ai cittadini di accedere a un luogo segreto e di grande fascino quale è il complesso di Santa Verdiana, storica sede del Dida allocata nel quartiere di Sant’Ambrogio.
Notevole è stata la frequentazione del pubblico alle varie edizioni grazie all’ospitalità in quegli spazi di nomi di spicco del panorama artistico e culturale nazionale. Da artisti visivi a critici, da architetti a filosofi, da attori a musicisti, da poeti a danzatori, in un’ottica di interdisciplinarietà e di attenzione ai linguaggi contemporanei che ha sempre contraddistinto le scelte della direzione artistica. Tra questi nomi si citano: Achille Bonito Oliva, Francesco dal Co, Stefano Arienti, Alfredo Pirri, Bruno Corà, Maurizio Donadoni, Antonio Infantino, Davide Rondoni, Stefano Catucci.
Nell’edizione dell’anniversario 2023, 10 anni che sembran pochi 2014-2023, Teatro Studio Krypton coinvolge il collettivo Eterotopie e chiama a raccolta otto giovani artisti: Daniele Carcassi, Benedetta Danti, Timoteo Hansson Carbone, Federico Langone, Elisa Pietracito, Claudia Sicuranza, Francesca Kezich, Corso Zucconi. Autori che realizzano lavori site specific che vanno dalle performance musicali alle installazioni di opere scultoree e fotografiche, e mettono in atto un processo di partecipatory design, frutto di incontri e confronti che favoriscono interazioni e connessioni fra le varie azioni, preservando comunque l'individualità di ciascun protagonista. Gli artisti adottano nella produzione un approccio di sostenibilità e fattibilità sia ambientale che economica, prediligendo l’uso di materiali di riciclo.
10 anni che sembran pochi 2014-2023, con la curatela di Massimo Bevilacqua e la direzione artistica di Giancarlo Cauteruccio, si inaugura il 4 novembre alle ore 16,30 al Vivaio del Malcantone. I lavori dislocati nei vari spazi del Malcantone sono visitabili nei giorni 4 e 5 novembre, mentre il 4 sera dalle ore 19,30 il chiostro dell'ex convento di Sant'Ambrogio, all’interno di Ditta artigianale, accoglie un segmento del programma espositivo e performativo.
Vivaio del Malcantone 4 novembre ore 16.30 – 18.30 mostra
Il 4 novembre alle ore 19.30 va in scena Ricercare in strutture circolari, la live performance di Timoteo Hannson Carbone che abita il chiostro di Sant’Ambrogio, all’interno di Ditta Artigianale, come concerto elettro acustico site specific. Suoni modificati elettronicamente e performati dal vivo di strumenti antichi come il portativo, la bombarda, la dulciana, la cetra mandola, il regale e la viola da gamba. Una improvvisazione circolare che con i suoi due poli massimi, incorporati da due altoparlanti in emissione indiretta, vanno ad interfacciare il proprio linguaggio interiore, fatto di sfere, con l’architettura dello spazio.
Il 5 novembre per la chiusura dell’esposizione alle ore 19 al Vivaio del Malcantone Daniele Carcassi dà vita a un’azione performativa in cui utilizza un sintetizzatore modulare per una improvvisazione elettroacustica che sfrutta come diffusione e spazializzazione dei suoni in tempo reale i 2 totem presenti.
Collaborano attivamente vari ex allievi che negli anni precedenti hanno seguito TEARC.
10 anni che sembran pochi 2014-2023 è realizzato da Teatro Studio Krypton con il contributo di Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, in collaborazione con DIDA, Vivaio del Malcantone, Ditta Artigianale e Eterotopie.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero