Data di scadenza Lunedì, 17 Giugno 2024
Dal 17 giugno al via la seconda settimana di spettacoli al castello dell’Acciaiolo di Scandicci, nell'ambito di Nutida il festival di danza contemporanea
Giunge alla V edizione Nutida Nuovə danzatrici/ori, il festival di danza contemporanea nato a Scandicci che vede alla direzione artistica Cristina Bozzolini e Saverio Cona. La rassegna è un progetto di Stazione Utopia, realizzato con il sostegno di Mic, Regione Toscana, Città metropolitana di Firenze e Comune di Scandicci nell’ambito di OpenCity 2024.
Dal 6 giugno al 4 luglio 2024 Nutida presenta spettacoli e studi nell’ora che precede il tramonto, in un rapporto costante tra pubblico ed artisti. Tutti i lavori in programma sono pensati o riadattati per la splendida cornice del Pomario del Castello dell’Acciaiolo.
Nella seconda settimana di Nutida al castello dell’Acciaiolo di Scandicci, il 17 giugno (replica 21 giugno) alle ore 19 Rita Carrara va in scena con DUMMY, ideata in collaborazione con Veronica Galdo. L’assolo è una ricerca sulla condizione fisica dell’insicurezza, della paura, della vergogna e della fragilità di quel personaggio/muro, illusorio e fittizio, creato per nascondersi e contrastare il prossimo visto come minaccia. Una produzione di Nutida/Stazione Utopia in prima assoluta. A seguire Last Cinderella, (replica 4 luglio), produzione in prima di Nutida/Stazione Utopia, firmata da Beatrice Ciattini e Niccolò Poggini. La performance mette in luce un personaggio dalle tante sfaccettature; C. è una ragazza timida e buffa, ma anche femme fatale determinata che non si piega alle leggi della ragione e non si cura di ciò che riceverà in cambio della sua passione.
Il 18 giugno alle ore 19 arriva al festival Bayadère, il regno delle ombre, osannata coreografia di Michele di Stefano (artista premiato con il Leone d’argento alla Biennale 2014) per il Nuovo Balletto di Toscana, spettacolo a cui è stato conferito il premio Danza&Danza come migliore produzione italiana del 2021. L’iconico balletto ottocentesco di Marius Petipa viene riscritto da di Stefano con gli strumenti della danza contemporanea e le ombre sono interpretate da un cast di 10 ottimi danzatori. L’interesse del coreografo si rivolge proprio al potenziale compositivo della scena più celebre del balletto, il regno delle ombre, non per replicarla ma per scatenare tutta la sua forza dinamica e per restituire all’allucinazione di Solor la sua vera natura psichedelica.
Il 19 giugno (replica 25 giugno) alle ore 19 la Compagnia degli Istanti debutta in prima assoluta con Tottenham, firmato da Pietro Pireddu e danzato da Chiara Casiraghi e Nicola Simone Cisternino, con le musiche dal vivo di Stefano Tamborrino. Lo spettacolo si configura come un paesaggio sonoro e ritmico, poetico ed essenziale, dove i corpi partecipano a un evento primordiale e istantaneo. L’incontro è uno spazio dove le distanze cedono e si attiva una dimensione di dialogo. Il ritrovamento del sé e dell’altro mette in moto danze di confronto, di attenzione, di recupero, di scelta.
Torna al festival la compagnia di Parma Artemis Danza il 20 giugno alle ore 19 con Akmé, coreografato e interpretato da Sabino Barbieri e Núria Argilés. I due performer usano i loro corpi per creare immagini aperte all'interpretazione dello spettatore, in un tessuto coreografico stimolante che trasporta il pubblico nel mondo delle relazioni, sia quelle condivise con un’altra persona, che quelle condivise con se stessi.
Biglietti: Intero 5€ ridotto 3€ (riduzioni di legge) senza prenotazione. I laboratori sono gratuiti
Per maggiori informazioni e programma completo nutidanuovidanzatori@gmail.com - www.stazioneutopia.com