Recent works. Eden, vulcani e artico

Pubblicato Venerdì, 14 Marzo 2025
Data di scadenza Venerdì, 14 Marzo 2025
Palazzo Vecchio
Piazza della Signoria
Firenze

Fino al 25 marzo in Sala d'Arme a Palazzo Vecchio, la mostra di Marcello Lo Giudice organizzata dal Gabinetto Vieusseux

“Recent works. Eden, vulcani e artico” rende omaggio ai trent’anni di pittura di Marcello Lo Giudice e al suo costante impegno a favore dell’ambiente. Organizzata dal Gabinetto Vieusseux in collaborazione con il Comune di Firenze, la mostra nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio a Firenze apre al pubblico martedì 11 marzo 2025 ed è visitabile, ad ingresso libero, fino a martedì 25 marzo (tutti i giorni dalle ore 10.30 alle ore 18.30).

La pittura di Lo Giudice - uno dei rappresentanti più autorevoli del ‘neoinformale’ a livello internazionale - fonde elementi per creare remoti paesaggi geologici e paradisi di sole. Nelle sue opere - esposte alla 54a Biennale di Venezia, nonché al Maxxi di Roma, al Museo Oceanografico di Monaco, a Palazzo Reale di Milano, a Montreal, New York, Miami, San Pietroburgo, Hong Kong, Barcellona, Stoccolma, Colonia - materia e luci creano orizzonti evocativi dove la natura viene trasfigurata in una dimensione tra la ricerca estetica e l’impegno per sensibilizzare il pubblico sul tema dell’emergenza ambientale.

Per il Maestro, infatti, l’essenza della pittura non è solo estetica, ma anche etica. È fondamentale cercare di infondere il messaggio che la pittura è anche denuncia contro le barbarie ecologiche e le guerre, e con la sua carica emozionale, insegna agli studenti, e tutti gli amanti dell’arte, il rispetto e l’amore per il nostro pianeta.

Nel corso della mostra sarà proiettato un cortometraggio realizzato dall’artista, che ha come soggetto la bellezza e la purezza geologica marina del pianeta, da decenni ferite dalle contaminazioni e dalle conseguenze delle attività industriali delle città.

Marcello Lo Giudice

Nato a Taormina nel 1957, Marcello Lo Giudice si laurea in Geologia presso l’Università di Bologna e prosegue gli studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Ha esposto in Europa e USA con mostre personali che lo hanno visto protagonista, tra le altre, alla Galleria del Naviglio (Venezia/Milano), alla Galleria Thomas (Monaco), alla Fondazione Mudima (Milano), alla Fondazione Stelline (Milano), alla Unix Gallery (New York), alla David Benrimon Gallery (New York), alla Opera Gallery (London, New York, Miami, Paris, Seul, Geneve, Hong Kong, Monaco). È stato selezionato tra i rappresentanti dell’Italia alla Biennale di Venezia, nel corso della 51a e della 54a edizione. Di recente, ha presentato i propri lavori al Museo MAXXI di Roma, al Russian State Museum in the Ludwig Museum di San Pietroburgo, al Musée Océanographique di Monaco. Da sempre sensibile al tema dell’ambiente, affianca la Fondation Prince Albert II de Monaco per proteggere il pianeta e combatte l’inquinamento attraverso la vendita dei propri dipinti. Con vivida generosità ha finanziato in Sicilia la riserva naturale di Vendicari per un mare più pulito e il controllo delle coste da parte dei volontari della riserva. Ha inoltre finanziato il restauro degli affreschi dell’Eremo di San Corrado e, nel 2020, quello della statua di San Simeone nella reggia di Versailles. Vive e lavora tra Monaco, Milano e Noto.