Data di scadenza Lunedì, 27 Marzo 2023
Dal 17 al 27 marzo un cartellone di eventi per festeggiare il Capodanno fiorentino con la seconda edizione della “Settimana del Fiorentino”
Torna la 'Settimana del Fiorentino' con un calendario di eventi, ed un quiz on line per scoprire quanto conosciamo Firenze e il nostro livello di fiorentinità. Cinque tra i fiorentini doc verranno estratti per un piccolo omaggio da ritirare in Palazzo Vecchio.
lniziativa promossa dal Comune di Firenze per promuovere e valorizzare le tradizioni cittadine in collaborazione con associazioni di categoria, associazioni culturali, centri commerciali naturali e tante altre realtà.
Eventi e mostre dedicate a costumi e cultura cittadina, visite guidate speciali e ‘passeggiate’ con Luciano Artusi, tra i protagonisti personaggi chiave per la città come l’attore Alessandro Benvenuti, Marco Vichi, ‘padre’ letterario del commissario Bordelli, e ancora una serata dedicata a Francesco Nuti. E poi un Pinocchio gigante, composto da materiali di riciclo, opera di Edoardo Malagigi, che arriverà venerdì nel cortile di Michelozzo a Palazzo Vecchio, per onorare un’altra figura ‘simbolo’ come il burattino ideato da Carlo Lorenzini, a 140 anni dalla prima pubblicazione.
Lo scopo della settimana, è valorizzare la fiorentinità con rievocazioni dalle forti radici storiche fatto di associazioni culturali, botteghe artigiane, realtà piccole o grandi che mantengono vivo il dna del nostro territorio.
Il Capodanno fiorentino è una festività ufficiale del Comune di Firenze, ricorda che fino al 1750 per Firenze l'anno civile cominciava il 25 marzo, festa dell'Annunciazione. Nel 1582 entrò in vigore il calendario gregoriano che stabilì l'inizio dell'anno al 1º gennaio, ma Firenze continuò a celebrare con caparbia tradizione il proprio calendario con lo “stile Fiorentino” celebrando il 25 marzo come il proprio Capodanno, fino al 1749, quando il Granduca Francesco II di Lorena impose la data del 1º gennaio come giorno ufficiale per l'inizio dell'anno.
Ogni anno l’antico Capodanno Fiorentino viene ricordato con un Corteo Storico dalla Piazzetta di Parte Guelfa alla Basilica di Santissima Annunziata, dove si tiene una solenne cerimonia. Questa celebrazione torna ad essere, dopo la prima edizione dello scorso anno, l’occasione per una vera e propria rassegna all’insegna della promozione della fiorentinità. Sarà inoltre possibile visitare il Brindellone, il grande carro protagonista dello “scoppio” che si svolge il giorno di Pasqua, che si trova nei pressi di Porta al Prato.
“Anteprima” della Settimana del Fiorentino sarà l’inaugurazione venerdì 17 alle 10.30 a Palazzo Vecchio de "Il Pinocchio di Pinocchi" di Edoardo Malagigi. A 140 anni dalla prima pubblicazione dell’opera di Carlo Lorenzini, nel Cortile di Michelozzo un ‘Pinocchio gigante’ di tre metri e mezzo, frutto del lavoro dell'artista fiorentino, realizzato riciclando scarti di lavorazione e pezzi difettati di burattini in legno di più piccole dimensioni. La scultura, che qui resterà esposta fino al 9 aprile, vuole invitare a riflettere sulla necessità del riuso e recupero dei materiali e a considerare i rifiuti stessi come una risorsa preziosa.
Durante la settimana del Fiorentino ci sarà una serata speciale dedicata a Francesco Nuti. Venerdì 24 alle 19.30 appuntamento con “Io, Chiara e lo Scuro” 40 anni dopo: interverranno tra gli altri Leonardo Pieraccioni, Carlo Conti, Marco Masini, Massimo Ceccherini, Gianfranco Monti e Antonio Petrocelli. Sarà l’occasione per la consegna di un premio speciale alla carriera a Nuti. A seguire la proiezione del film – ingresso libero info@filmarea.it. Dalle ore 16 esposizione nel foyer del cinema degli oggetti originali di Francesco Nuti e del Film “Io Chiara e lo Scuro”.
Tra i tanti eventi, una tavola rotonda dedicata a “La Fiorentinità: l’essere fiorentino. Tradizione, arte, lingua e costume” a cura della società di san Giovanni Battista, giovedì 23 alle 17.30 alla sala conferenza della società dei Canottieri. Interverranno Alessia Bettini, vicesindaca e Assessora alla Cultura, Michele Nannelli, Presidente della Società Canottieri Firenze, Claudio Bini, Presidente della Società San Giovanni Battista, Cristina Acidini, presidente dell’Accademia delle Arti e del Disegno, Neri Binazzi, docente di Sociolinguistica e Dialettologia italiana all’Università di Firenze collaboratore dell’Accademia della Crusca, Giovanni Cipriani, professore associato di Storia moderna Università di Firenze, Dario Nardini, antropologo e ricercatore Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, Filippo Giovannelli, direttore del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Fiorentino, Vice Presidente della Società di San Giovanni Battista. Info e prenotazioni info@sangiovannifirenze.it
Sempre nella giornata di giovedì, alle 19, spazio a un noto personaggio letterario fiorentino. Con “Sulle orme del commissario Bordelli”, lo scrittore Marco Vichi insieme all’attore Lorenzo Degl’Innocenti accompagnerà il pubblico nelle vie del centro storico fiorentino raccontate nei suoi romanzi, un’iniziativa promossa da GT Lab, Storie d Firenze, Marco Vichi e Lorenzo degl’innocenti.
Le biblioteche comunali hanno un ruolo centrale nella rassegna, ospitando molte iniziative e I Musei Civici Fiorentini e MUS.E organizzano visite e iniziative particolari che porranno l’accento sull’origine della festa e sul senso di “fiorentinità” che si lega a questa celebrazione.
Programma completo in allegato