Vita, conoscenza, gioia

Pubblicato Martedì, 20 Dicembre 2022
Data di scadenza Martedì, 20 Dicembre 2022
Museo Novecento
Piazza Santa Maria Novella, 10
Firenze

Il 20 dicembre al Museo Novecento un sacerdote, uno storico dell’arte, un artista e un architetto insieme in un dibattito sulla luce nell'arte

Martedì 20 dicembre alle ore 18:00 presso la Sala Cinema del Museo Novecento un sacerdote, uno storico dell’arte, un artista e un architetto si incontrano per dibattere di luce interiore ed esteriore, spirituale ed ambientale. Vita, conoscenza, gioia è il titolo dell’incontro pensato per riflettere sulla luce e le sue declinazioni negli ambiti dell’arte e dell’architettura europea, introdotto da Mons. Timothy Verdon, sacerdote e direttore del Museo dell’Opera del Duomo e con interventi di: Giovanni Serafini, storico dell’arte; Filippo Rossi, artista; Marco Magni, architetto.

Ad aprire il dibattito Giovanni Serafini, con un contributo sul tema della luce nell’arte occidentale del XVII secolo. A partire dal contesto culturale dove la luce è intesa come fenomeno fisico, oggetto di studio delle “nuove filosofie” e simbolo del mondo spirituale, ovvero della luce di gloria che abbaglia i grandi mistici, verranno introdotti due pilastri dell’arte del tempo: Bernini e Caravaggio. In particolare, oggetto della discussione sarà lo studio della luce in Bernini come immagine del Divino ineffabile e, al tempo stesso, che svela l’arte come rappresentazione effimera; infine, verrà trattata la luce in Caravaggio, come fenomeno ottico, metafora delle discussioni teologiche del tempo sul rapporto tra grazia e libero arbitrio. L’intervento proseguirà con una declinazione del tema della Grazia nell’arte di George de La Tour e, a conclusione, alcuni brevi accenni alla luce nell’arte dei due maggiori (e complementari) pittori “devoti” fiorentini del Seicento: Dolci e Volterrano.

A seguire, Filippo Rossi analizzerà attraverso alcune sue opere la luce, resa dalla foglia oro, sotto diversi aspetti: Perdono, Salvezza, Dono, Fede, Amore, Gratitudine e Contemplazione. Secondo Rossi, infatti, il compito dell’artista è trasmettere e condividere la Luce che accoglie, fa risplendere e risana le proprie imperfezioni fino a renderle pura Bellezza.

Infine, Marco Magni concluderà il dibattito con un intervento dal titolo La Luce nell’architettura museale.  Attraverso una breve sintesi di progetti dello Studio Guicciardini & Magni Architetti, dagli allestimenti del Museo Nazionale di Oslo alle Gallerie della Biblioteca Nazionale Richelieu a Parigi, fino al Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, saranno ripercorse le scelte sull’uso della luce nell’architettura museale, nella dicotomia tra artificio e naturalità, tra istanze di conservazione, valorizzazione e accoglienza.

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.