Il Sessantotto

Pubblicato Martedì, 30 Ottobre 2018
Data di scadenza Martedì, 30 Ottobre 2018
Le Murate Progetti Arte Contemporanea
Via dell'Agnolo
FIRENZE

Martedì 30 ottobre ore 15.00 e ore 18.00 due incontri in due luoghi diversi per approfondire le origini, gli aspetti politici, sociali e culturali del Sessantotto, italiano e internazionale

 

Martedì 30 ottobre ore 15.00 - 18.30

Le Murate Progetti Arte Contemporanea Sala Ketty La Rocca

IL LUNGO SESSANTOTTO ITALIANO: GLI ANNI SETTANTA
Un incontro per approfondire le origini, gli aspetti politici, sociali e culturali del Sessantotto, italiano e internazionale offrire quindi spunti relativi a contenuti e metodi spendibili in classe come l’uso di fonti specifiche, suggerimenti, opzioni metodologiche diverse, bibliografie, sitografie, filmografie.

Durante l’incontro verranno presentate due relazioni (completate da una riflessione seminariale) offerte da Pietro Causarano  docente dell’Università degli studi di Firenze che racconterà la classe operaia nella trasformazione degli anni Settanta, Elda Guerra del Centro Documentazione Donne di Bologna che invece si concentrerà sul femminismo radicale e infine William Gambetta del Centro studi movimenti di Parma che infine introdurrà il tema dei manifesti intesi come “strumenti” di lotta, promozione e comunicazione. 

Martedì 30 ottobre ore 18.00

Museo Novecento Sala Conferenze

IL SESSANTOTTO A FIRENZE  I luoghi, l'arte e la comunicazione della protesta

A cura di Pinangelo Marino.
Intervengono Adriana Dadà e Tommaso Tozzi e alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze che presentano le proprie opere.

Cinquant’anni dopo il 1968 viene illustrata una ricerca sui luoghi, le immagini, le parole dei movimenti di protesta nella città di Firenze: una presentazione che ricorre a strumenti moderni di comunicazione, in un possibile dialogo con le nuove generazioni.

Adriana Dadà, storica e vicepresidente dell’Archivio il sessantotto, presenterà I luoghi del ’68 a Firenze, un lungo lavoro di ricerca sul Sessantotto nell’area fiorentina, che è stato documentato principalmente attraverso periodici, volantini, manifesti e documenti, integrati dalle interviste di coloro che hanno vissuto quel periodo. I materiali sono stati analizzati e riproposti con gli strumenti della comunicazione attuale (siti, app, geolocalizzazione) e dell’intervento artistico, restituendo, sotto nuove forme, i contenuti e le modalità della comunicazione che hanno cambiato la società di allora. La presentazione del portale nato da questo lavoro verrà accompagnata dalla proiezione di Noi eravamo il cambiamento, video sull’Accademia di Belle Arti nel ’68 con interviste a Delio Contemori, Andrea Granchi e Edoardo Malagigi. A seguire Tommaso Tozzi, docente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, interverrà su Arte e comunicazione attraverso la rilettura del ’68, introducendo alcuni degli studenti che hanno partecipato al progetto con il proprio lavoro.

Adriana Dadà, già ricercatrice e docente di Storia Contemporanea dell’Università di Firenze, si è sempre occupata di movimenti sociali e partiti, oltre che migrazioni di ieri e di oggi. Autrice di uno dei pochi saggi storici sul ’68 a Firenze (L’emergere di nuovi soggetti sociali: studenti, giovani, donne, in La Camera del Lavoro di Firenze dalla Liberazione agli anni Settanta, 1991), ha costruito, con la collaborazione di Tommaso Tozzi, un nuovo modo di comunicare la storia dei movimenti del “lungo’68”  fiorentino con il portale I luoghi del ’68 a Firenze, frutto di una ricerca ancora in corso che è stata editata in formato multimediale e in augmented reality.

Tommaso Tozzi, docente di Teoria e Metodo dei mass media dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, ha diretto dal 2003 al 2012 la Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte e uCan – Centro di Ricerca e Documentazione sull’Arte e le Culture delle Reti presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Direttore Responsabile del progetto EduEDA- The Educational Encycolpedia of Digital Art, con Adriana Dadà ha pubblicato L’immagine nella protesta nel ’68 e oggi. L’immaginario visuale del sessantotto tra reale e virtuale, 2016 e Cantieri in movimento, Immagini della protesta nel ’68 e oggi, 2017, p. 264.

Evento inserito nel programma dell’Estate Fiorentina 2018.Ingresso libero fino ad esaurimento posti. L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale