Data di scadenza Sabato, 16 Febbraio 2019
Sabato 16 febbraio ore 16.00 Francesco Gori propone il workshop di teatro Il corpo racconta, rivolto a giovani under 30, anche senza alcuna esperienza teatrale
Murate Art Lab. Il corpo racconta
Fin dalla notte dei tempi gli uomini si raccontano storie. Quella del mito è una dimensione originaria dell’umano, quasi una “necessità biologica”, di molto antecedente alla nascita della scrittura: non c’è cultura sul pianeta che non abbia prodotto una mitologia, servendosi non solo del linguaggio, ma anche della figurazione, della musica, della danza e della recitazione. Già 30000 anni fa uomini e donne di cui non conosciamo il linguaggio danzavano i loro miti di fronte alle pitture rupestri di Chauvet.
La nostra cultura ha finito per identificare il mito con la parola e, infine, con la scrittura. Ma la sede primaria di ogni racconto è il nostro stesso corpo, con le sue emozioni, i suoi sentimenti e i suoi istinti: un gesto, un’immagine, un canto, un oggetto, da soli, possono raccontare l’intera storia dell’umanità, senza bisogno di parole.
È questa la sfida del workshop Il corpo racconta, condotto da Francesco Gori nell’ambito degli appuntamenti d’artista Murate Art Lab firmati MUS.E: attraverso una serie di esercizi di training accompagnati dalla musica i partecipanti saranno condotti nella rappresentazione corporea di alcuni miti per riportare il teatro al suo originario carattere rituale.
Alcuni fra i partecipanti saranno selezionati e invitati a prendere parte allo spettacolo Penteo. Un rito iniziatico di Francesco Gori, che andrà in scena presso la sede de Le Murate. Progetti di Arte contemporanea il 6 aprile 2019.
- Per chi: per giovani under 30
- Quando: sabato 16 febbraio h16
- Dove: Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, piazza delle Murate Firenze
- Durata: 2h
- Costi: gratuito
Francesco Gori. Autore e attore, vive a Firenze dove lavora con MUS.E come mediatore culturale e teatrale nei Musei Civici Fiorentini. Membro della compagnia teatrale Chille della Balanza, si è specializzato con Juan Carlos Corazza in “teatro trasformatore” nel quadro del programma di formazione olistica SAT di Claudio Naranjo e si è perfezionato seguendo i seminari di Cathy Marchand del Living Theatre. Nel 2017 ha realizzato il suo primo spettacolo di teatro rituale: La Bestia. Un rito apotropaico e attualmente sta lavorando al suo secondo lavoro sul rito: Penteo. Un rito iniziatico. Nel 2016 ha tenuto un ciclo di conferenze sulla tragedia greca per la rassegna teatrale Santa Estasi presso il Teatro delle Passioni di Modena e nel 2018 ha pubblicato il suo libro-manifesto Futurismo Paleolitico. Manuale di sopravvivenza per Neobabilonesi. Ha lavorato anche nell’ambito delle arti visive, realizzando una serie di performance con il pittore Paolo Chiasera (Istanbul e Berlino, 2015), e come musicista, vincendo nel 2013 l’U-Festival di Oxfam-Italia con la formazione Gli Agroswing. Dal 2015 conduce laboratori didattici sulle forme dell’espressione – scrittura, arti visive, musica, danza e teatro – in scuole e istituti di formazione superiore.