Data di scadenza Martedì, 19 Febbraio 2019
Martedì 19 febbraio ore 18.00 torna il ciclo Guest e sarà la volta dello scrittore e storyteller Luca Scarlini che per il suo incontro prendenderà spunto dal progetto The Wall
DEADLINE 1968: I VECCHI E I GIOVANI. VAN DONGEN – FOUJITA
A metà anni ’60 i ruggenti Anni Venti vengono riscoperti come epoca mirabile, mentre fioccano i musical come Cabaret e non si contano le biografie delle maggiori icone del periodo, come la coppia Fitzgerald o Hemingway. Di quel momento “wild”, selvaggio sregolamento dei sensi raffigurato in arte, Van Dongen e Fouijita portano i segni maggiori, in primo luogo quelli connessi alla presenza di donne bellissime nelle loro opere, dove il ritratto è sempre emblema di autobiografia. L’incontro sarà quindi l’occasione per tracciare il ritratto di due leoni della Parigi internazionale, che si erano recati dalla loro patria alla Ville Lumière, per cercarsi e perdersi.
Luca Scarlini è scrittore, drammaturgo per teatri e musica, performance artist, storyteller. Insegna tecniche narrative presso la Scuola Holden di Torino e ha collaborato con numerose istituzioni teatrali italiane e europee, tra cui il National Theatre di Londra, la compagnia Lod a Ghent, il Festival Opera XXI a Anversa, La Batie e il theatre amstramgram a Ginevra. Scrive per la musica e per la danza: dal 2004 al 2008 è consulente artistico del festival MilanOltre al Teatro dell’Elfo di Milano. Ha all’attivo una vasta attività come storyteller in solo e a fianco di musicisti, danzatori e attori, in teatri, musei e luoghi storici. Voce di Radio Tre, ha condotto il programma Museo Nazionale, ha curato mostre sulla relazione tra arte, musica, teatro e moda. Tra i suoi libri recenti sono da segnalare Lustrini per il regno dei cieli (Bollati Boringhieri), Sacre sfilate (Guanda), La sindrome di Michael Jackson (Bompiani), Andy Warhol superstar (Johan and Levi), Siviero contro Hitler (Skira), Memorie di un’opera d’arte (Skira), Teatri d’amore (Nottetempo).
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale.