Aforismi, valzer, folksongs

Pubblicato Venerdì, 12 Luglio 2019
Data di scadenza Venerdì, 12 Luglio 2019
Loggia dei Lanzi
Piazza della Signoria
FIRENZE

Venerdì 12 luglio ore 20.30 il palcoscenico della Loggia dei Lanzi ospiterà la formazione giovanile estone Harju County String Orchestra, un'orchestra di soli archi

Oltre 600 giovani musicisti e coristi provenienti da 10 nazioni del mondo saranno i protagonisti della nuova edizione del Festival delle Orchestre Giovanili, giunto, quest'anno, alla sua 21esima edizione. Il Festival si inserisce nel più ampio calendario di eventi dell'Estate Fiorentina 2019Passione, Musica e Gioventù sono i tre pilastri del Festival, come ci ricordano sia il direttore artistico Mario Ruffini sia il presidente Veronica Del Signore. Cultura, educazione, bellezza, cooperazione, sinergie, condivisione sono i valori fondanti di questo Festival, delle dodici esecuzioni estive delle tredici formazioni giovanili, espressione di diversità culturale che unisce e sfocia in ricchezza e bellezza planetarie. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuito.

Venerdì 12 luglio ore 20.30, il palcoscenico della Loggia dei Lanzi, in Piazza della Signoria, ospiterà la formazione giovanile estone Harju County String Orchestra, nata in seno alle diverse scuole di arte e musica dell'omonima contea. Un'orchestra di soli archi diretta dal compositore Imre Rohuväli anche direttore della Lasnamäe Music School Symphony Orchestra.

Il programma si apre con la Sinfonia in Sol maggiore di Christoph Willibald Gluck, il riformatore dell'opera seria, per poi affrontare la Suite for strings di John Rutter, articolata in quattro folksongs titolate A-Roving, I have a bonnet trimmed with blue, O waly waly e Dashing Away, un affresco musicale che riporta in luce il suo spiccato interesse per la musica folk delle British Isles.

Torniamo, poi, al classicismo viennese con Wolfgang Amadeus Mozarte e la sua Sinfonia n. 1 in Mi bemolle maggiore K 16, composta dall'enfant prodige a soli 8 anni di vita e suddivisa in tre movimenti; un frizzante Allegro molto, un tema cantabile che poi ritroveremo nella Jupiter costituente l'Andante, e un Presto finale. Dal classico al jazz con l'esecuzione di Ivy House Meet Mr. Joplin del britannico contemporaneo Leslie Searle, omaggio al padre del ragtime Scott Joplin.

I Tre aforismi di Mietteliäs e il brano Äeamaale del giovane compositore Pärt Uusberg incorniciano una delle più straordinarie colonne sonore del grande schermo, I pirati dei Caraibi, scritta da Klaus Badelt per l'omonima pellicola del regista Jerry Bruckheimer prodotta dalla Walt Disney Pictures. Concludono il programma quattro composizioni tradizionali estoni: il Canon di T. Körvits che trova le sue radici nella grandiosa scuola bachiana; Green di V. Kell un messaggio di speranza e amore per il creato; The foot waltz adattato dal maestro direttore per orchestra d'archi e tratto dal repertorio tradizionale nazionale; Ukuaru Valss di Arvo Pärt, colonna sonora del film Ukuaru di Leida Laius del 1973. Ingresso libero e gratuito.