Data di scadenza Mercoledì, 30 Ottobre 2019
Mercoledì 30 ottobre ore 19 Sandro Veronesi torna a Firenze nel suggestivo spazio del Cenacolo di Santa Croce per un incontro a più voci dedicato alla grande letteratura contemporanea
I pensieri come gli affetti personali, le scelte di vita come gli oggetti di consumo che pensiamo di possedere: oggi si definisce quasi tutto temporaneo. In un tempo segnato da cambiamenti così radicali, vale forse la pena domandarsi se le cose che ci circondano non abbiano anche una natura diversa, un valore da preservare. Nasce da questa riflessione “Intemporanea”, festival che si svolgerà dal 19 settembre al 30 ottobre a Firenze, tra Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, Cenacolo di Santa Croce e Biblioteca delle Oblate, ideato e diretto da Pinangelo Marino, nell’ambito dell’Estate Fiorentina, cartellone di eventi culturali del Comune di Firenze.
L’incontro chiude Intemporanea Festival, a cura di Pinangelo Marino, per Estate Fiorentina 2019, cartellone di eventi del Comune di Firenze. Sarà l’occasione per presentare in anteprima toscana il nuovo libro dell’autore già Premio Strega nel 2006 per Caos calmo, “Il Colibrì”, appena edito da La nave di Teseo. A dialogare con lo scrittore sarà Giorgio van Straten, romanziere e traduttore fiorentino, già direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di New York. La conversazione tra i due autori sarà arricchita dalle letture sceniche dell’attore Gianluigi Tosto, tratte dall’ultimo romanzo di Sandro Veronesi. La partecipazione all’evento è gratuita. È consigliata la prenotazione a: prenotazioni.sandroveronesi@gmail.com
Dopo quattro anni, Veronesi torna con un nuovo lavoro, “Il Colibrì”. Capace di prodezze inimmaginabili, il colibrì è tra gli uccelli più piccoli al mondo ed ha la capacità di rimanere quasi immobile, a mezz’aria, grazie a un frenetico e rapidissimo battito di ali. Come lui è il protagonista del racconto, Marco Carrera. Continue sospensioni e coincidenze fatali si alternano ad atroci perdite e amori assoluti nella vita di Marco, che non precipita mai fino in fondo. Il suo movimento incessante e frenetico è necessario per rimanere in stasi o per dettare i tempi e i modi della caduta: la vita di Marco è una storia di sopravvivenza, non per questo meno autentica. Intorno a lui, Veronesi costruisce altri personaggi indimenticabili, che abitano un’architettura romanzesca perfetta. Il tempo del racconto passa dai primi anni Settanta fino a un cupo futuro prossimo, quando all’improvviso splenderà il frutto della resilienza di Marco Carrera: è una bambina, si chiamerà Miraijin.
“Il colibrì” è un romanzo sulla forza struggente della vita, capace di incantare e commuovere: Marco Carrera è un personaggio talmente vivo da diventare compagno di viaggio nella vita del lettore e ricorderà il Pietro Paladini di “Caos calmo”, capolavoro dell’autore toscano con 400 mila copie vendute. Pubblicato nel 2005, vincitore nel 2006 del Premio Strega e nel 2008 del Prix Fémina e del Prix Méditerranée, Caos calmo è stato tradotto in venti paesi ed è stato stampato nuovamente dal 2016 grazie a La Nave di Teseo.