Lo schermo dell’arte

Pubblicato Venerdì, 13 Novembre 2020
Data di scadenza Venerdì, 13 Novembre 2020
Cinema La Compagnia
Via Camillo Cavour, 50/R
Firenze

Venerdì 13 novembre la violenza domestica e la cultura ebraica sono alcuni dei temi al centro del programma della quarta giornata de LO SCHERMO DELL’ARTE 

Lo schermo dell’arte, il festival diretto da Silvia Lucchesi.  I film saranno visibili dal 10 al 22 novembre 2020 con un abbonamento standard. In programma più di 40 film tra cinema d’artista, documentari e cortometraggi, e incontri in live streaming. I film saranno visibili in streaming dall'Italia su PiùCompagnia in collaborazione con MYmovies https://www.mymovies.it/ondemand/schermodellarte, abbonamento standard 9,90€

Fino al 22 novembre disponibili in streaming i primi 4 film realizzati dagli 8 artisti per il progetto MASCARILLA 19, progetto della Fondazione In Between Art Film sul tema della violenza domestica e sul suo acuirsi nel contesto attuale della pandemia e delle conseguenti misure di contenimento sociale. Le altre quattro opere sono in programma per domani sabato 14. Nell'opera di Janis Rafa, presente nel programma del festival anche con il film Kala Azar, l’ambiente domestico come teatro della violenza è indagato attraverso un linguaggio fortemente metaforico e con la tensione narrativa tipica del racconto cinematografico. Se Eva Giolo mette in scena la solidarietà femminile attraverso una frammentazione ritmica e diaristica della narrazione, Adrian Paci evoca il sentimento dell’isolamento fisico e psicologico mettendo al centro della propria opera la voce al posto dell’immagine. L’abuso domestico non come fatto privato ma come dimensione pubblica è esplorato da Iván Argote, che, connettendo idealmente Parigi e Bogotà, indaga tanto l’attivismo politico quanto la normalizzazione della violenza.

Nel  programma anche  le ultime opere di due artisti israeliani: Omer Fast, che presenta in anteprima italiana De Oylem iz a Goylem. In una località di montagna, una sciatrice solitaria incontra il fantasma di un ebreo ortodosso che le appare seduto accanto nella seggiovia e le racconta un’antica fiaba ebraica. Il film è una rappresentazione della relazione tra l’umano e il sovrannaturale nel quale lo spettatore si trova a riflettere sulla propria sfera di credenze e a chiedersi se, come recita il titolo, il mondo sia un Golem; Dani Gal, in Three Works for Piano rimette in scena tre celebri episodi della storia della musica d’avanguardia, alternandoli con le parole di un soldato israeliano sulla violenza messa in atto nei confronti dei manifestanti palestinesi per creare una riflessione sulla relazione tra testimonianza, silenzio, e ascolto.

Made you Look. A True Story About Fake Art di Barry Avrich, altra anteprima italiana è un documentario su un giallo internazionale dell’arte, questo film è la storia di uno dei più grandi casi di truffa di opere d’arte contemporanea che ha visto coinvolta la prestigiosa Knoedler Gallery di New York, una coppia di sconosciuti collezionisti e importanti musei del mondo.

BUSTROFEDICO di Anna Franceschini, è stato realizzato come evento speciale per la chiusura del Padiglione Italia della 58esima Biennale di Venezia del 2019, nel film la macchina da presa attraversa, in maniera circolare e frenetica gli spazi della mostra, parzialmente riadattati per le riprese, così come sono state liberamente interpretate le sculture e le installazioni dei tre artisti Enrico David, Chiara Fumai e Liliana Moro.

Due appuntamenti in live streaming: alle ore 15:00 con la Tavola rotonda Commissioning Artists' Moving Images con: Beatrice Bulgari (Fondazione In Between Art Film), Han Nefkens (Han Nefkens Foundation), Mason Leaver-Yap (KW Institute for Contemporary Art), modera Leonardo Bigazzi e alle ore 19:00 con a’artista Anna Franceschini, autrice del film in programma Bustrofedico, in conversazione con il curatore Milovan Farronato. Disponibile in live streaming sulla pagina Live Events del sito schermodellarte.org e sul canale Facebook dello Schermo dell’arte.